ROMA 22/04/19 – ( LA REDAZIONE) PADOVANI (LEGA): “E’ ORA DI CAMBIARE IL PARLAMENTO EUROPEO: BASTA COI DORMIGLIONI CHE NON RIESCONO A PORTARE A CASA NEMMENO I SOLDI CHE CI SPETTANO: IN 4 ANNI ABBIAMO PERSO 11,2 MILIARDI” Il candidato all’Europarlamento nella circoscrizione Nord-Est, il leghista Gabriele Padovani attacca: “L’Italia è tra i “Paesi ricchi” dell’Unione europea che più contribuisce allo sviluppo comune , ma c’è troppa differenza tra quanto versiamo (58,426 miliardi di euro fra il 2013-2016) e quanto riceviamo (47,179 miliardi di euro) e questo è inaccettabile: andare in Europa significa battersi per il bene del nostro Paese e non per sprecare i soldi dei cittadini” “Nel quadriennio compreso fra il 2013 ed il 2016 (ultimi dati disponibili) abbiamo perso 11,247 miliardi di euro che avremmo potuto reinvestire sui nostri territorio: è ora di cambiare aria anche al Parlamento europeo, mandando a casa quei “dormiglioni” che non sono stati nemmeno capaci di portare a casa quei soldi dell’Unione europea che ci spettano”. Il leghista Gabriele Padovani, candidato all’Europarlamento nella circoscrizione del Nord-Est, non ci sta e snocciola i numeri di quello che definisce “uno scandalo pagato con le tasche dei cittadini”. “Nel 2016, ultimo anno per cui si hanno i dati, l’Italia ha versato nelle casse di Bruxelles 13,393 miliardi di euro, nel 2015 erano stati 14,691 miliardi, nel 2014 ben 14,594 miliardi e nel 2013 – record – 15,748 miliardi. Dunque, nel quadriennio compreso fra il 2013 ed il 2016 i cittadini italiani hanno versato nelle casse dell’Ue una media di 14 miliardi di euro all’anno” spiega il leghista. Di rimando, per quanto riguarda i miliardi che l’Italia “riprende” dall’Europa, nel 2016 –ultimo dato disponibile – sono stati 11,592, nel 2015 sono stati 12,338 miliardi, nel 2014 sono stati 10,695 miliardi e nel 2013, di nuovo anno record, erano stati 12,554 miliardi di euro. Complessivamente, dunque, a fronte di 58,426 miliardi di euro versati, al nostro Paese sono stati restituiti appena 47,179 miliardi. “Il che significa – attacca Padovani – che in 4 anni abbiamo “perso” 11,247 miliardi di euro che avrebbero invece fatto molto comodo per il rilancio dei nostri territori. Andare in Europa significa battersi dai banchi di Bruxelles e Strasburgo per il bene del nostro Paese e non per sprecare i soldi dei cittadini: dopo essere cambiata in Italia, ora è necessario cambiare l’aria anche nelle stanze dell’Europarlamento…” conclude il candidato del Carroccio.