PIEVE DI CENTO (BO) 15/07/20 – (DI MARCO RABBONI) PARTECIPANZA AGRARIA DI PIEVE DI CENTO: A UN ANNO DALLA DIVISIONE DEI TERRENI VEDIAMO LE COSE FATTE … “COVID19” PORTA AIUTI AGLI AFFITTUARI E ALLE PERSONE E FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’!
ADRIANO GOVONI Presidente della Partecipanza Agrario di Pieve di Cento ad un anno dalla divisione dei terreni che ha portato notevoli novità fa il punto della situazione …. “Da quando nel gennaio 2017 si è insediato l’attuale Consiglio Amministrativo ed è ufficialmente iniziato il mio mandato da Presidente della Partecipanza Agraria, sono passati ormai tre anni e mezzo. È stato per noi un periodo costellato di impegni amministrativi molto ingenti che hanno segnato sicuramente la storia dell’Ente, come dimostra la revisione del nostro Statuto, di cui siamo soddisfatti e orgogliosi in quanto tiene conto della nuova legge vigente in materia di proprietà collettive, la legge n.168 del 2017, nonché prevede di inserire le Partecipanti donne quali future aventi diritto al capo. Il 2019 è stato dunque il mio terzo anno di mandato; un anno impegnativo e fondamentale per almeno due motivi: abbiamo completato le ingenti operazioni della Divisione decennale, rispettando le tempistiche prestabilite e abbiamo iniziato l’iscrizione delle Partecipanti donne, quantificabili attualmente in più di 400 domande di iscrizione, da inserire a registro. Le operazioni di Divisione sono state ultimate lavorando direttamente sui nostri terreni, in base a quanto deciso e descritto nel Piano di Divisione. Sono stati quindi confinati e picchettati i capi dei partecipanti assegnatari, le aree verdi e le aree cortilive con l’ausilio alquanto innovativo dell’importante strumentazione GPS di cui l’Ufficio Tecnico si è fornito, per rendere ancor più precisa e pratica la Divisione stessa. Contemporaneamente abbiamo provveduto a contrattualizzare 109 aree cortilive e 96 aree verdi, oltre ai contratti relativi ai terreni trattenuti per il sostentamento dell’Ente e quindi non divisi tra i partecipanti. Questo lavoro straordinario ed encomiabile è stato svolto con grande dedizione e tanto impegno sia da parte di tutta l’Amministrazione sia da parte dell’Ufficio Tecnico e Segreteria per rispettare le imminenti scadenze e ora ci riteniamo pienamente soddisfatti, in quanto possiamo finalmente affermare che tutti i terreni di nostra proprietà sono regolarmente divisi, assegnati e lavorati dai conduttori. Tra le importanti novità apportate durante questa nuova Divisione decennale, dobbiamo assolutamente citare la soddisfacente messa a bando di alcuni terreni dell’Ente sia come lotti di terreno non divisi, sia come gruppi di capi lasciati in gestione al Consiglio Amministrativo tramite una “convenzione” sottoscritta tra i partecipanti e l’Ente. Istituire tale “convenzione” ha dimostrato che l’unione fa la forza. Questo vale sia per i gruppi di capi gestiti dal Consiglio Amministrativo, sia per i gruppi liberamente costituiti dai partecipanti stessi, in quanto costituire appezzamenti di terreno estesi e consistenti, quindi adatti alle moderne pratiche agricole, permette di creare le condizioni favorevoli e migliori sia per chi coltiva il terreno sia per chi lo affitta, così da poterne beneficiare entrambi in termini pratici ed economici. Siamo quindi molto soddisfatti del risultato conseguito dai bandi d’affitto per i nostri terreni, che hanno permesso a nostro avviso un’ottima valorizzazione del territorio in cui operiamo da anni. Crediamo che il tema della valorizzazione del territorio sia davvero tra i più importanti da considerare, infatti stiamo procedendo col valutare caso per caso quei miglioramenti fondiari da apportare ora che anche sul campo sono evidenti i nuovi assetti territoriali, per poi procedere con un buon monitoraggio e una manutenzione ordinaria che permetta di mantenere una situazione ottimale. Purtroppo anche la Partecipanza Agraria in questi ultimi mesi, per via dell’epidemia di Covid-19, ha subito una breve battuta d’arresto nelle sue attività. Siamo comunque andati avanti a piccoli passi, adeguandoci alle misure di sicurezza e mettendoci all’opera per capire come affrontare il difficile momento che anche la nostra comunità è chiamata a vivere. Volevamo dare un segnale. Così nello spirito solidaristico che storicamente ci contraddistingue e che è ben radicato nei nostri valori, abbiamo pensato a come rispondere alle esigenze percepite da questa complicata situazione: la prima decisione presa è stata quella di prorogare i pagamenti per gli affitti e i tributi dell’anno in corso, lasciando un po’ più di “respiro” a tutti i nostri affittuari e successivamente ci siamo messi in contatto con le Associazioni Caritas della zona per effettuare una donazione a supporto delle famiglie in difficoltà. Con questi gesti crediamo di aver dato ancora una volta un chiaro segnale della nostra presenza sul territorio come parte attiva, con un occhio di riguardo a chi ci sostiene e anche a chi ha bisogno di essere sostenuto, sempre guidati dal nostro spirito comunitario”… chiude il Presidente Govoni