Cento, 09/11/2013 – Ieri il sindaco di Cento, Piero Lodi, ha partecipato ad una riunione in regione per analizzare, assieme a Vasco Errani e a tutti gli altri amministratori coinvolti, la situazione dei Moduli Abitativi Provvisori (M.A.P.).
I M.A.P. occupati tuttora sono 680, su un totale di 757 realizzati, e sono così collocati: Cento 41, Cavezzo 63, Concordia 94, Mirandola 215, Novi di Modena 122, San Felice sul Panaro 79 e San Possidonio 67. La consegna, e quindi l’apertura, è avvenuta tra fine dicembre 2012 e marzo 2013. A questi si aggiungono circa 220 M.A.P. rurali, in terreno di proprietà, per permettere la continuazione dell’attività agricola.
Durante l’incontro è stato anche stabilito il percorso di uscita dai moduli ed è stato così spiegato da Lodi: “La Regione e i Comuni, con l’obiettivo di ‘chiudere’ i Map entro i prossimi 2 anni, stanno definendo nel dettaglio un piano di rientro. Oltre 300 nuclei (il 50%) hanno già un percorso di rientro: sono proprietari o affittuari che continuano il contratto di locazione al ripristino dell’agibilità o inquilini Acer“. Negli altri casi, invece, “si prevede: l’agevolazione del passaggio ad altre forme di assistenza, l’inserimento in alloggi Erp o in affitti di mercato, per i casi limite l’assistenza dei servizi sociali locali ma anche lo sgombero per coloro che non hanno il diritto a rimanere nei Map. Per i contratti di locazione di nuclei che escono dai Map si attiverà l’agenzia casa di Acer e dei Comuni per offrire garanzie (danni, mancato rilascio, morosità) ai proprietari (delle diverse tipologie indicate nel grafico soprastante)“, ha spiegato il sindaco centese.
Un percorso, quindi, ancora abbastanza lungo che si è probabilmente reso necessario a causa di un evento straordinario ed inaspettato.
La redazione