Il fatto – Continuano a battere il ferro gli attivisti del gruppo anti-Antenna di Casumaro per impedire il posizionamento definitivo dell’antenna di via Boschetti nella frazione. Questa volta, tramite il portavoce Gilberto Toselli, il gruppo, per dimostrare che secondo loro l’amministrazione comunale si disinteressa del problema, ha ripreso fuori dai cassetti la sentenza che il TAR fece a favore di Wind contro l’amministrazione comunale centese.
Le motivazioni – Toselli si sofferma su due punti che ritiene cruciali riguardo al pronunciamento del TAR avvenuto il 17/07/2012:
1) “l’area ex consorzio in via Correggio 473 a Casumaro, scelta da Wind, è classificata nel PRG di Cento come “zona artigianale di completamento D1”, quindi assolutamente idonea ad ospitare stazioni radio base, tant’è che l’altro palo telefonico della concorrenza, presente a Casumaro, fu posizionato proprio per tale motivo nella zona artigianale COIC. Ebbene – scrive Toselli – il comune di oppone a Wind sostenendo che l’impianto radio base è equivalente ad una nuova costruzione edilizia e, pertanto, non può essere costruito in zona D1. Il TAR rigetta ovviamente la posizione del comune dando ragione a Wind“.
2) “la presentazione delle osservazioni così intelligentemente formulate – si legge dal comunicato del gruppo -, non veniva presentata nei 90 giorni regolamentari scadenti il 28/9/2011, per cui vale il silenzio assenso a Wind, ma addirittura ben 8 mesi dopo: il 31 maggio 2012. Anche per questo motivo il TAR rigetta la posizione del Comune“.
Mobilitazioni anti-Antenna – Per il gruppo anti-Antenna è sufficiente questo per dimostrare il disinteresse dell’amministrazione comunale di Cento verso questo tema. “Per questi motivi – scrivono gli attivisti -, totalmente estranei ad una corretta e trasparente gestione del bene comune, chiedo una mobilitazione delle forze politiche e associazioni locali affinché ci si opponga al posizionamento di via Boschetti: siamo in campagna e non mancano luoghi disabitati un po’ distanti dalla scuola“.
La redazione