CENTO (FE) 11/02/23 ( NOTA STAMPA) – LEGIONE CARABINIERI “EMILIA ROMAGNA” – DAL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABOINOIERI DI FERRARA: COMACCHIO COMMEMORA IL BRIG.CRISTIANO SCANTAMBURLO, MEDAGLIA D’ORO AL VALORE DELL’ARMA DEI CARABINIERI, ALLA MEMORIA!
Sono trascorsi 17 anni da quella notte del 12 febbraio 2006 quando, avanti alla discoteca “La
Rotonda” di Lido delle Nazioni (Fe), una pattuglia dei Carabinieri notò un’auto in sosta che
risultava rubata. L’equipaggio, composto dal Brigadiere Cristiano Scantamburlo e dall’Appuntato
Roberto Domini, si appostò nei pressi del parcheggio in attesa dell’arrivo degli utilizzatori. Poco
dopo si avvicinarono all’auto quattro persone, che i militari decisero di controllare, ma uno di loro
si diede alla fuga, venendo riconcorso e bloccato dai militari che lo identificarono per Antonio
Dorio, evaso dopo un permesso premio dal carcere, dove stava scontando la condanna per
l’omicidio di un’anziana donna. Durante il trasporto presso il Comando Compagnia di Comacchio
(Fe), come da motivazione della medaglia, benché ammanettato il Dorio riuscì ad utilizzare una
pistola, che teneva occultata sulla persona. L’evaso minacciò i militari, ma il Brigadiere
Scantamburlo rifiutava di consegnare l’arma d’ordinanza, riuscendo a distrarre il criminale ed a
consentire all’autista di fermare l’automezzo gettatosi rapidamente all’esterno del veicolo. Ne
scaturì un conflitto a fuoco con l’Appuntato Domini (oggi Brigadiere, anch’egli Medaglia d’Oro)
durante il quale il Dorio fu ferito, ma nonostante ciò riuscì ad allontanarsi decedendo poi nella fuga
lungo la statale Romea. Il Brigadiere Scantamburlo morì nella mattinata presso l’ospedale di
Ferrara, nel corso di un complesso intervento chirurgico. Sabato mattina 11febbraio 2023 si è tenuta
la commemorazione del giovane sottufficiale, alla presenza dei genitori Luigino Scantamburlo e
Loredana Masiero, delle autorità civili e militari delle provincia, del Colonnello Fabio Coppolino
Vice Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna, del Comandante Provinciale dei
Carabinieri di Ferrara Colonnello Alessandro Di Stefano, dei sindaci di Comacchio (Fe) Pierluigi
Negri, di Vigonovo (Ve) Luca Martello, oltre ai primi cittadini dei Comuni del Comacchiese
(Mesola, Codigoro, Goro e Lagosanto) nonché degli alunni delle classi 4^ A, B e C dell’Istituto
Comprensivo di Comacchio. La cerimonia ha avuto inizio alle 10.00 con la deposizione della
corona al “cippo”, collocato nei pressi del luogo del tragico evento, seguito poi alle 10.45 dalla
Santa Messa, presso la Concattedrale San Cassiano di Comacchio, officiata dal Cappellano Militare
Don Giuseppe Grigolon, con la partecipazione di una rappresentanza di militari, cittadini e
Associazione Nazionale Carabinieri con sezioni della provincia di Ferrara e Vigonovo, e con la
lettura da parte degli alunni delle classi quarte delle loro riflessioni sull’eroico gesto, alle 12.00, è
stata deposta una corona al Monumento ai Caduti, presso il Comando Compagnia Carabinieri di
Comacchio, intitolata al Brigadiere Cristiano Scantamburlo.
Il 1° marzo 2007, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, concedeva al Brig. Cristiano
Scantamburlo, la medaglia d’oro al valore dell’Arma dei Carabinieri, alla memoria.
MOTIVAZIONE
“Capo equipaggio di unità radiomobile, durante l’accompagnamento in caserma di un
pregiudicato, veniva minacciato dal malvivente il quale, benché ammanettato, era riuscito ad
impugnare una pistola che teneva occultata sulla sua persona. con eccezionale coraggio ed
esemplare sprezzo del pericolo, rifiutava di consegnare l’arma d’ordinanza, riuscendo a
distrarre il criminale ed a consentire all’autista di fermare l’automezzo. gettatosi rapidamente
all’esterno del veicolo, veniva attinto mortalmente da un colpo proditoriamente esploso dal
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