FERRARA 30/07/19 – (LA REDAZIONE) DENUNCIATI PER PECULATO IL TITOLARE E IL COLLABORATORE DI UN’AGENZIA DI AUTO PRATICHE DEL BASSO FERRARESE! I militari del Comando Provinciale di Ferrara, nell’ambito di una indagine di polizia giudiziaria delegata dalla locale Procura della Repubblica, hanno denunciato per il reato di peculato, i gestori di un’agenzia di pratiche auto ubicata nel basso ferrarese. L’indagine è stata avviata a seguito di una segnalazione dell’A.C.I.-P.R.A. di Ferrara, nella quale venivano evidenziate alcune anomalie riscontrate sui passaggi di proprietà di veicoli: le pratiche di trasferimento, pur regolarmente inserite nei terminali, non venivano perfezionate dall’agenzia delegata con i versamenti dell’”I.P.T. – Imposta Provinciale Trascrizioni” – dovuta per la trascrizione degli atti di compravendita nei registri del Pubblico Registro Automobilistico e anticipata dai clienti all’atto dell’istruzione delle pratiche. Gli accertamenti svolti hanno consentito di appurare che i gestori dell’agenzia si erano indebitamente appropriati delle somme di denaro versate dagli ignari clienti che ritenevano andate a buon fine le rispettive pratiche, sulla base delle ricevute di attestazione degli avvenuti passaggi di proprietà. Dall’esame della documentazione acquisita e dalle dichiarazioni rilasciate dai committenti sono state rilevate, circa 350 posizioni irregolari per gli anni dal 2016 al 2018. È stato quantificato in circa € 50.000 il valore del peculato accertato a carico dei soggetti indagati, in qualità di “incaricati di pubblico servizio” – in quanto autorizzati alla riscossione delle tasse automobilistiche per conto della Pubblica Amministrazione,
somma della quale erano venuti in possesso in relazione alle centinaia di pratiche evase, in ragione del pubblico servizio svolto. Oltre alla denuncia alla competente Procura di Ferrara, i soggetti indagati sono stati segnalati anche alla Corte dei Conti – Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale per l’Emilia Romagna di Bologna per il “danno erariale” cagionato all’A.C.I.-P.R.A. I titolari dell’attività sono stati segnalati alla Provincia per la revoca dell’autorizzazione per l’esercizio dell’attività di pratiche auto, mentre l’A.C.I. ha loro già revocato il mandato per lo svolgimento delle funzioni connesse ai servizi erogati tramite lo “Sportello Telematico
dell’Automobilista”.