CENTO (FE) 08/05/20 – (UFFICIO STAMPA) Guardia di Finanza Ferrara: sequestrate 1.000 mascherine
chirurgiche. Venivano vendute al di sopra del prezzo
calmierato stabilito dall’Autorità di Governo.
I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di
Ferrara, in due distinte operazioni, hanno proceduto al sequestro di complessive 1.000
mascherine di tipo chirurgico vendute in violazione all’Ordinanza n. 11/2020 emessa il 26
aprile scorso dal Commissario Straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle
misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-
19, Dott. Domenico Arcuri.
Le fiamme gialle, nell’ambito di specifica attività volta a verificare l’attuazione delle
disposizioni anti COVID-19, hanno individuato, nella città estense, un negozio e un punto
vendita della grande distribuzione che commercializzavano mascherine di tipo chirurgico
rispettivamente al prezzo unitario di € 1,60 e di € 1,24 IVA compresa, contravvenendo
così alle disposizioni dell’Autorità di Governo che, proprio al fine di evitare manovre
speculative, ha calmierato il prezzo di vendita al consumo di tali dispositivi medici,
fissandolo dal 26 aprile scorso, a € 0,50 IVA esclusa (€ 0,61 IVA compresa) per ogni
unità.
I responsabili dei due esercizi commerciali sono stati denunciati per il reato di cui all’art.
650 del codice penale.
L’attività di polizia economico-finanziaria svolta dalle Fiamme Gialle è finalizzata, in
questa c.d. “fase 2”, a contrastare le condotte illegali e fraudolente connesse a fenomeni
di pratiche autoconcorrenziali, di accaparramento delle merci, di manovre speculative sui
prezzi, di reati contro la pubblica amministrazione connessi alle procedure di
approvvigionamento di materiale sanitario ed elettromedicale.