FERRARA 20/04/20 – ( LA REDAZIONE) DAL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI; TENTATA RAPINA, TENTA VIOLENZA, RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE , UBRIACHEZZA: GIOVANE SEGHANESE VIENE ARRESTATO!
Tra sabato e domenica un giovane cittadino ghanese ha fatto di tutto per farsi
arrestare e, alla fine, ci è riuscito.
Nella serata di sabato 18 aprile gli Agenti della Squadra Volanti di Ferrara lo
rintracciavano in via Oroboni dove una donna rumena dichiarava di essere stata
dapprima strattonata dal ragazzo per la maglia, al fine di consumare un rapporto
sessuale, quindi al suo diniego rapinata della borsetta; durante le fasi di
identificazione lo straniero non si dimostrava collaborativo nei confronti dei
poliziotti, per cui veniva denunciato in stato di libertà alla competente Procura della
Repubblica estense come disposto dall’Autorità Giudiziaria per i reati di “rapina”,
“resistenza a Pubblico Ufficiale” ed infine per “ubriachezza”.
Non contento, il giovane straniero alle ore 06:45 circa di domenica 19 aprile, ancora
ubriaco, iniziava ad urlare in piazza Municipio dove intervenivano i Carabinieri della
Sezione Radiomobile, nei cui confronti lo straniero opponeva una attiva resistenza al
controllo, motivo per il quale veniva nuovamente denunciato in stato di libertà alla
competente Procura della Repubblica di Ferrara, come nuovamente disposto
dall’Autorità Giudiziaria, per il reato di “resistenza a Pubblico Ufficiale”.
Alla fine, verso le ore 19:00 sempre di domenica, lo straniero è riuscito a raggiungere
l’obiettivo infatti i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Comando
Compagnia Carabinieri traevano in arresto, nella flagranza del reato di “resistenza a
Pubblico Ufficiale”: S.P., nato in Ghana nel 1996 ma residente a Ferrara,
pregiudicato. Lo straniero, in stato di alterazione psicofisica, al fine di sottrarsi ad un
controllo effettuato in viale Po, opponeva una resistenza attiva strattonando e
spingendo gli operanti che, per farlo desistere dalla condotta violenta, adoperavano lo
spray al peperoncino in dotazione. L’arrestato è stato trattenuto presso una camera di
sicurezza in attesa del giudizio direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.