FERRARA 07/06/20 – ( UFFICIO STAMPA) DAL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI: GAZZELLA SPERONATA DUE AGENTI FERITI !
A Ferrara nel corso della nottata i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale
Comando Compagnia Carabinieri traevano in arresto, nella flagranza dei reati di
“resistenza a Pubblico Ufficiale”, di “danneggiamento” e di “guida in stato di ebrezza“:
V.S., nato in Moldavia nel 1991, residente a Ferrara, già noto alle Forze dell’ordine, e;
Z.A., nato in Ucraina nel 1991, residente a Voghiera, pregiudicato. I due, mentre
percorrevano a bordo della loro auto via Argine Ducale ad eccessiva velocità tentando,
con manovre pericolose, più volte di colpire una seconda autovettura, venivano incrociati
da una gazzella dei Carabinieri che si poneva al loro inseguimento. I balordi nel fuggire
si dirigevano quindi verso via Pitteri e via del Campo dove il veicolo in fuga impattava
contro la segnaletica stradale danneggiandola. Nell’occorso l’auto fuggitiva, una Peugeot
208, speronava due volte la fiancata destra dell’autoradio che riusciva a fermare la corsa
del mezzo in via Fabbri. il successivo accertamento etilometrico eseguito sul conducente
sortiva esito positivo, infatti lo straniero risultava avere un tasso alcolemico di molto
superiore al limite consentito. L’auto veniva quindi sottoposta a sequestro. I due militari
riportavano entrambi lesioni. Gli arrestati, in attesa del giudizio con il rito direttissimo,
venivano collocati presso le rispettive abitazioni e sottoposti al regime degli arresti
domiciliari, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Nel corso della nottata appena trascorsa in Ferrara, i militari del Nucleo Operativo e
Radiomobile del locale Comando Compagnia Carabinieri hanno deferito in stato di
libertà alla competente Autorità Giudiziaria un uomo ucraino di 38 anni residente a
Ferrara, perché si è reso responsabile del reato di “maltrattamenti in famiglia”. Durante
una lite scaturita per futili motivi, lo straniero picchiava la moglie convivente e
connazionale, di poco più giovane di lui, causandole lesioni ed un lieve trauma cranico
refertati dal personale del Pronto Soccorso dell’Ospedale Sant’Anna di Cona. A carico
dell’uomo è stato disposto l’allontanamento urgente dalla casa familiare con il divieto di
avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla parte offesa.
COMACCHIO
Verso la mezzanotte appena trascorsa, a Comacchio, i militari del Nucleo Operativo e
Radiomobile del locale Comando Compagnia Carabinieri a seguito di una richiesta
pervenuta sull’utenza di Pronto Intervento 112 traevano in arresto, nella flagranza del
reato di “rapina in concorso”: A.G.A., nato in Ghana nel 2002, incensurato. Il giovane
alle precedenti ore 23:45 a Comacchio in località Lido Spina su viale Raffaello, dopo
aver minacciato un coetaneo italiano, studente, incensurato, si faceva consegnare da
questi la somma di 25€ ma, a seguito della richiesta di intervento, veniva prontamente
rintracciato dai Carabinieri operanti nelle immediate vicinanze. L’arrestato, al termine
delle formalità di rito, in aderenza alle disposizioni impartite dalla competente Autorità
Giudiziaria veniva liberato ai sensi dell’art. 121 delle Disposizioni di Attuazione del
C.P.P.. Nel contesto della medesima attività investigativa veniva altresì deferito in stato
di libertà alla competente magistratura estense per il medesimo reato un giovane italiano,
incensurato, correo dello straniero.
Alle successive ore 02:50 sempre a Comacchio e sempre a Lido Spina questa volta su via
Boldini, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Comando Compagnia
Carabinieri nel corso di un ordinario servizio di controllo del territorio deferivano in stato
di libertà alla competente Autorità Giudiziaria ferrarese, per il reato di “spaccio di
sostanze stupefacenti” un giovane rumeno di 19 anni, bagnino, incensurato, il quale nel
corso del controllo veniva trovato in possesso di un involucro di cellophane contenente
11 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana occultata nei pantaloni. Lo
stupefacente è stato sottoposto a sequestro.