CENTO (FE) 11/02/23 ( NOTA STAMPA) – DAL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINERI DI FERRARA: CONTROLLO DEL TERRITORIO NELLA GIORNATA DEL 10/02/23 HA PORTATO AD UN ARRESTO, UN ESPULSO E A 5 DENUNCE PER TRUFFA ON LINE!
FERRARA – Ricercato viene fermato ed arrestato da una pattuglia dei Carabinieri in città.
Venerdì mattina 10 febbraio 2023, una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della
Compagnia Carabinieri di Ferrara, nel corso di un pattugliamento in centro città ha notato un uomo
sospetto che stava passeggiando lungo la via Garibaldi. I militari decidevano di controllare il
passanteche è stato identificato per P.E., 37 enne bolognese, già noto agli uffici di polizia, il quale da un
controllo alla banca dati delle forze dell’Ordine è risultato destinatario di un’ordinanza di custodia
cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Bologna, in quanto imputato dei reati di atti
persecutori, danneggiamento a seguito di incendio, porto di armi e oggetti atti ad offendere,
commessi in San Giovanni in Persiceto e San Matteo della Decima tra la fine del 2022 e l’inizio del
2023. L’arrestato è stato condotto presso gli uffici del Comando Provinciale dei Carabinieri di
Ferrara e al termine delle formalità relative al all’esecuzione del provvedimento cautelare è stato
tradotto presso la Casa Circondariale “Satta” di via dell’Arginone, ove rimarrà in attesa del
processo a disposizione della autorità giudiziaria.
FERRARA – Occupa abusivamente un appartamento dell’ACER, clandestino espulso dai CC.
Nella tarda mattinata di giovedì 9 febbraio 2023, a seguito delle segnalazioni pervenute da alcuni
residenti di via Cicognara, i Carabinieri della Stazione di Pontelagoscuro (Fe), sono intervenuti
presso gli immobili dell’ACER ove uno sconosciuto era entrato in un appartamento sfitto
occupandolo abusivamente. I militari giunti sul posto sono entrati nell’appartamento sorprendendo
un tunisino 30 enne, noto agli uffici di polizia, in Italia senza fissa dimora ed irregolare sul territorio
nazionale, il quale aveva occupato abusivamente l’appartamento liberato di recente dall’Ente
proprietario. L’extracomunitario è stato quindi accompagnato presso gli uffici del Comando
Provinciale dei Carabinieri di Ferrara ove è stato sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici, da cui è
emerso che era già stato colpito da decreto di espulsione nel 2022. I militari avviavano quindi le
previste procedure anche con l’ufficio immigrazione, al termine delle quali hanno proceduto al
trasferimento del magrebino al Centro di Permanenza per il Rimpatrio (C.P.R.) di Roma.
COPPARO – Si fingono un’avvenente ragazza, adescano una ignara vittima sul web e si
fanno consegnare 10.000 Euro. Cinque persone denunciate dai Carabinieri.
Ancora una volta i Social Network dimostrano la loro natura ambivalente: strumento
importantissimo se utilizzato con la giusta attenzione, ma anche estremamente pericoloso se non
utilizzato con le necessarie accortezze. A farne le spese, come tanti casi di cronaca hanno già
evidenziato in passato, un cittadino “colpevole” esclusivamente di essersi fatto ammaliare da una
avvenente, ma purtroppo risultata inesistente, ragazza conosciuta sul web. I fatti hanno per
protagonista la vittima, un quasi cinquantenne di Copparo che nel 2022 conosce, sulla piattaforma
Facebook, una bella ragazza. Ne nasce un’amicizia che piano piano diventa speciale, fatta di
messaggi sempre più confidenziali che, ad un certo punto, fanno credere all’uomo che quella
amicizia possa tramutarsi in qualcosa di più serio. E’ a questo punto, carpita la fiducia della vittima,
che quella che lui riteneva essere una dolce ragazza inizia a formulargli delle richieste strane: c’è
una eredità da ritirare, magari da condividere insieme nelle nascente relazione sentimentale, ma
bisogna sbloccare dei conti correnti, servono dei soldi. Inizia la prima richiesta di denaro, poi la
seconda, e poi via via tutte le altre…a rendere apparentemente più credibile la messinscena entra in
gioco un finto notaio con accento francese, che spacciandosi quale rappresentante della donna
chiede alla vittima di consegnare sempre più soldi. Nel giro di pochi mesi, vengono bonificati oltre
10.000 Euro. Poi, fortunatamente, scatta qualche meccanismo di allarme anche nella mente
obnubilata della vittima. Troppi soldi, troppo strano il fatto che i destinatari fossero tutti soggetti in
possesso di Poste Pay diverse tra loro. Presa consapevolezza della ormai verosimile truffa subita, il
cittadino si è pertanto deciso a rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Copparo, chiedendo il loro
aiuto. Gli immediati accertamenti dei militari hanno permesso di individuare quali responsabili
cinque cittadini italiani che, operando trasversalmente su tutta la penisola, dal Friuli Venezia Giulia
alla Sicilia, dovranno ora rispondere avanti al Tribunale estense dell’ipotesi di truffa. I Carabinieri
sensibilizzano ancora una volta chiunque ad un uso accorto, prudente e responsabile del mondo del
web, sottolineando l’invito a non fornire alcun dato personale a persone sconosciute, ed invitando
chiunque a contattare la Stazione dell’Arma più vicina al primo campanello d’allarme, per un
consiglio o per un aiuto.
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