CENTO (FE) 30/04/21 ( UFFICIO STAMPA COMANDO CARABINIERI) – DAL COMANDO PROVINCFIALE DEI CARABINIERI: IMPENNATA DI VIOLENZE SULLE DONNE, 8 DENUNCE E 2 ARRESTI DEI CARABINERI IN 15 GIORNI… L’IMPEGNO DELL’ARMA NELL’INFORMAZIONE!
Sono trascorse solamente due settimane dal triste resoconto, sulla violenza di genere, nei primi 100 giorni
del 2021 in Ferrara e provincia e l’Arma dei Carabinieri, primo interlocutore delle vittime sul territorio,
registra una preoccupante impennata degli interventi (almeno 3 al giorno) e dei reati, per i quali sono state
inoltrate alla Procura della Repubblica estense 8 denunce in stato di libertà e due in stato di arresto in
flagranza di “codice rosso”, questi ultimi solo da mercoledì ad oggi. Questi interventi sono solo la punta
dell’iceberg di una realtà in parte emersa, ma in molti casi ancora occultata dai sentimenti della paura,
della vergogna e del timore di violente ritorsioni nel caso venissero denunciate le aggressioni ed i soprusi
subiti, che generalmente si concretizzano in maltrattamenti, percosse, lesioni personali, minacce ed atti
persecutori. L’Arma estense non ritiene di dare visibilità pubblica analitica a tali fatti, al solo scopo di
preservare le vittime dallo stigma sociale, ancora marcatamente presente, e consolidare il rapporto di
assoluta fiducia che le parti offese devono necessariamente nutrire negli interlocutori istituzionali ed in
particolare della Forze dell’Ordine, ciò nonostante una informazione generale sulla problematica deve
essere fornita. Come detto, un incremento preoccupante del fenomeno, che solamente questa notte (30
aprile 2021) ha visto le pattuglie dei Carabinieri intervenire quattro volte, in supporto ad altrettante donne
vittime di violenza, in Ferrara, Cento (2 casi) e Portomaggiore. Nelle ultime due settimane, come
evidenziato, sono stati 10 i casi che hanno dato luogo a denunce all’Autorità Giudiziaria, con cadenza
quasi giornaliera, sette interventi hanno riguardato la città di Ferrara, due Argenta ed uno Ostellato. Le
vittime sono quasi sempre mogli, conviventi o ex compagne, di età compresa tra i 25 ed i 50 anni, mentre i
responsabili dei reati si identificano nei loro compagni. Nello spaccato di breve periodo (15 gg) gli italiani
si sono resi protagonisti di 5 casi, di 3 i romeni, ed uno rispettivamente nigeriani e marocchini. In alcuni
casi (4) i militari intervenuti hanno raccolto elementi per procedere con misure pre cautelari (arresto) o con
misure tutorie provvisorie (2) quali l’allontanamento dal domicilio domestico del soggetto violento o il
divieto di avvicinamento. Tuttavia nella maggioranza degli interventi le vittime, terrorizzate dal
comportamento violento ed aggressivo del compagno, hanno richiesto aiuto ai Carabinieri che sono
sempre giunti prontamente sul posto, salvo poi minimizzare gli accadimenti e nascondere le lesioni o la
reale situazione famigliare, il malessere, gli abusi subiti, per le ragioni già enunciate. In questi casi le
pattuglie purtroppo non hanno molto margine di azione e si devono limitare a registrare l’intervento e a
segnalarlo ai colleghi presenti sul territorio. Negli ultimi mesi è stato avviato il sistema “Scudo”, una
applicazione informatica della banca dati delle forze di polizia, che permette a tutte le pattuglie di
registrare l’intervento presso il domicilio ed inserire una breve nota sulla violenza domestica/di genere,
dando così la possibilità a tutte le altre pattuglie, che dovessero intervenire in seguito, di avere uno
“storico” delle richieste e degli accessi al domicilio. Questa funzionalità della banca dati delle Forze di
Polizia potrà mettere in condizioni gli operatori di poter in ogni momento comprendere il contesto
famigliare o relazionale in cui sono chiamati ad intervenire, a prescindere dalle dichiarazioni delle persone
presenti, che, come più volte ribadito, spesso non corrispondono alla realtà. Nell’ambito delle campagne
informative il Comando Provinciale dei Carabinieri di Ferrara ed Ascom Ferrara con la preziosa
collaborazione di “Terziario donna Ferrara” hanno organizzato per lunedì 3 maggio alle ore 14.00 una
diretta facebook a cui interverrà il Comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Ferrara Magg.
Gabriele Porta, il quale tratterà gli argomenti “scottanti” della violenza di genere, fornendo indicazioni e
consigli utili alle vittime. (in calce il comunicato stampa di Ascom Ferrara). L’intervento delle donne
e degli uomini dell’Arma, è sempre caratterizzato da un approccio empatico, volto all’ascolto e alla
protezione delle vittime, cercando di far superare loro l’innato senso di colpevolizzazione per l’accaduto.
L’invito, a tutte le donne vittime di violenza, rimane quello di individuare i segni premonitori di un
“rapporto malato”, e di trovare il coraggio di rivolgersi ai Comandi dell’Arma, ove verranno seguite da
personale specializzato, anche femminile, che darà loro ascolto, protezione e cercherà di far vedere la luce
oltre il tunnel della violenza vissuto, raccogliendo le loro denunce e dando risposte concrete alle loro esigenze immediate. In caso di necessità e/o di pericolo basta semplicemente chiamare l’utenza di emergenza 112 dei Carabinieri per ottenere l’assistenza necessaria.