FERRARA 11/05/19 – ( LA REDAZIONE) ALAN FABRRI HA CHIUSO IL TOUR ELETTORALE “PIACERE, CHIAMANI ALAN” VENERDI’ 10 MAGGIO ALLA PASTICCERIA SAN GIORGIO !. FABBRI (LEGA): “CAMBIEREMO QUESTA CITTA’ GOVERNANDO IN MANIERA LIMPIDA, NON ATTRAVERSO QUERELE ED OFFESE PERSONALI. ORA ANDIAMO NELLE PIAZZE E NEI MERCATI PER INCONTRARE I CITTADINI”. “Se i nostri avversari politici pensano di fermarci attraverso querele, atti diffamatori e offese personali si sbagliano. Noi vinceremo in modo limpido, grazie al nostro programma elettorale, e governeremo seguendo i principi di trasparenza e coerenza che porteranno ad una svolta equilibrata ma tangibile questo territorio fermo da anni”. Così Alan Fabbri, candidato a sindaco di Ferrara per il centrodestra, all’ultima tappa del tour ‘Piacere, chiamami Alan’, in programma questa sera (venerdì 10 maggio) alla Pasticceria San Giorgio di piazzale San Giorgio 14 a Ferrara. “Governeremo in modo diverso rispetto a chi ha amministrato in questi anni – ha proseguito Fabbri –; persone che hanno fondato delle cooperative poi finanziate dagli stessi una volta diventati amministratori. O come sulla questione Carife sulla quale oggi sono diventati tutti delle “verginelle”: oggi abbiamo le prove che la banca è stata sacrificata alla volontà di un governo che l’ha utilizzata per fare massa e portare a compimento un decreto che ha azzerato migliaia di famiglie. Franceschini ha firmato un decreto che ha tolto i risparmi a 32mila ferraresi e nessuna voce contraria si è alzata dai rappresentanti del PD sul territorio. Ora questo governo sta rimediando a quei gravissimi danni e martedì organizzeremo un incontro per spiegare come poter riavere questi soldi insieme alla Lega Consumatori”. “Nel nostro programma – ha incalzato Alan Fabbri – parliamo di sport, cultura, lavoro welfare, lavori pubblici, sicurezza e sanità. In merito a quest’ultimo tema, vogliamo riportare in Corso Giovecca alcuni servizi fondamentali, come il pronto soccorso e un punto per gli anziani. Il candidato Pd solo ora in campagna elettorale sembra indicare una via simile, ma dov’era quando portavano tutto l’ospedale fuori dal centro abitato?”. “Lavoreremo con il Rettore dell’Università – ha concluso Fabbri – per sperimentare un’apertura totale della Facoltà di Medicina e per portare a Ferrara quella di Agraria. Faremo tutto ciò sempre rimanendo al fianco dei cittadini: in tal senso, dalla settimana prossima gireremo per le piazze, i bar e i mercati per diffondere le nostre idee, perché crediamo che un confronto faccia a faccia e una stretta di mano diano quel valore aggiunto che rende il rapporto tra la politica e i cittadini più sincero”.