CENTO 08/11/18 – (LA REDAZIONE) La Tenenza della Guardia di Finanza di Cento, al termine di un’attività di verifica effettuata a carico di un professionista centese, ha individuato un’evasione per oltre 630mila euro. L’attività è stata innescata a seguito di un mirato controllo economico del territorio, nel corso del quale il lavoratore autonomo veniva fermato alla guida della propria auto. Durante il controllo veniva rinvenuta, occultata all’ interno del vano della ruota di scorta,una mole di documentazione di varia natura.
I preliminari accertamenti effettuati sul posto permettevano di verificare la stretta attinenza degli appunti e fogli rinvenuti con tanto di cifre e date, con l’attività dello studio, motivo per il quale i finanzieri centesi richiedevano alla Procura di Ferrara l’autorizzazione ad accedere sia presso l’abitazione del professionista sia presso i suoi studi ubicati nelle
province di Ferrara e Modena. In tali luoghi veniva ritrovata altra e importante documentazione extra contabile relativa a prestazioni non fatturate, ragion per cui veniva
aperta contestualmente una verifica fiscale per accertare la regolarità della posizione del
contribuente.Per quantificare l’effettiva entità dell’evasione perpetrata, i finanzieri hanno effettuato una specifica attività info-investigativa incrociando tutte le banche dati in uso al Corpo, con particolare attenzione alle informazioni presenti nell’applicativo “spesometro” dell’Anagrafe Tributaria e riscontrando i rapporti con clienti e fornitori dello studio professionale attraverso numerosi controlli incrociati. Al termine dell’attività ispettiva, è stata effettuata una segnalazione all’ Agenzia delleEntrate per il recupero delle imposte evase nonché per l’adozione delle misure cautelari sui beni immobili e mobili intestati al professionista a garanzia delle somme sottratte al
fisco.