CENTO (FE) 19/02/21 – ( DI MARCO RABBONI) DAL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI DI FERRARA: MOLESTA I CLIENTI DI UN NOTO NOTO SUPER MERCATO AGGREDISCE E REAGISCE I CARABINIERI ARRESTATO !
Aggredisce la guardia al supermercato, reagisce ai Carabinieri, e viene arrestato.
Finisce nelle celle della Casa Circondariale di Ferrara la violenta avventura del 27 enne marocchino
T.E.M., il quale ieri pomeriggio, 19 febbraio 2021, all’interno del negozio “Coop”, di Cento (FE)
via Bologna, ingaggiava una colluttazione con l’addetto alla sicurezza dell’esercizio commerciale.
La guardia giurata aveva invitato lo straniero ad uscire dal negozio, in quanto stava arrecando
disturbo alle attività ed ai clienti, ma per tutta risposta il marocchino lo aggrediva e ne scaturiva una
colluttazione, al termine della quale l’extracomunitario si allontanava. L’addetto alla sicurezza, che
nel frattempo aveva chiamato l’utenza di emergenza 112, ritenendo conclusa la vicenda non
prestava attenzione all’aggressore il quale, probabilmente insoddisfatto della conclusione della lite,
gli scagliava contro, con violenza, una lattina di coca cola, che colpiva in pieno volto il vigilante.
Giunta sul posto la pattuglia della Stazione Carabinieri di Renazzo (FE), cercava di identificare i
contendenti e comprendere l’accaduto, ma il giovane straniero iniziava ad insultare anche i militari,
che tentava di aggredire e colpire con dei calci. A questo punto T.E.M. veniva bloccato e dichiarato
in arresto, ed accompagnato presso gli uffici dell’Arma centese, ove gli venivano contestati i reati di
lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. La guardia giurata infatti, a seguito del colpo
ricevuto al volto, ricorreva alle cure mediche, presso il pronto soccorso dell’ospedale di Cento (FE),
ove i sanitari gli riscontravano una lesione guaribile in 10 giorni. Dopo la notte in cella, l’arrestato,
è comparso avanti al Tribunale estense per rispondere dei reati commessi. Questa mattina il giudice
ha convalidato l’arresto ed applicato al marocchino la misura della custodia cautelare in carcere, per
cui i Carabinieri l’hanno trasferito alla casa circondariale di Ferrara, ove attenderà il processo.