CENTO (FE) 06/12/22 ( NOTA STAMPA ELABORAZIONE A CURA DI MARCO RABBONI) CARLO CONTRI IMPRENDITORE DI LUNGO CORSO, FONDATORE DI DIVERSE AZIENDE SUL TERRITORIO: L’ ATTUALE LA STORICA PMC E L’AQUISIZIONE NEL 2018 DI TECNOMOTOR CHE GESTISCE CON IL FIGLIO DIEGO … FESTEGGIA I SUOI OTTANT’ANNI A MODO SUO: PREMIA I SUOI DIPENDENTI CON 500 €. CIASCUNO: GESTO CONCRETO E DANGIBILE IN QUESTO MOMENTO DIFFICILE PER LE AZIENDE

CARLO CONTRI, OLTRE AD ESSERE UN ACUTO IMPRENDITORE E STATO ED E’ ANCHE UN SOSTENITOER DELLO SPORT LOCALE CALCIO E ANCHE PALLAVOLO
L’imprenditore centese Carlo Contri compie ottanta anni e il traguardo raggiunto merita un festeggiamento particolare. “Tutta la nostra famiglia ha approvato l’idea di papà di condividere con gli altri questo momento” – racconta il figlio Diego, presidente di PMC srl – “e crediamo di interpretare il suo pensiero decidendo di coinvolgere chi lavora con noi ogni giorno in azienda non solo con un brindisi, ma anche con un regalo”.
E’ stato naturale a quel punto decidere di donare 500,00 euro il 6 dicembre, giorno del compleanno, a tutti i dipendenti di PMC srl e di Tecnomotor srl, complessivamente 25 addetti , senza fare distinzioni tra chi è in organico da più di vent’anni e chi da pochi mesi, come ad esempio i due tirocinanti inseriti dopo l’estate.
“In questo periodo non facile per le imprese e le famiglie, soprattutto a causa dell’aumento esponenziale dei costi che ormai non riguarda più soltanto l’energia e i carburanti, ma anche la spesa quotidiana, – continua Contri – abbiamo scelto di dare il nostro contributo con un’azione concreta e di pensare anche alle problematiche che oggi tutti devono affrontare nella gestione personale e familiare. Sicuri che anche il festeggiato apprezzerà questo regalo diverso dal solito”.
Infine, l’auspicio è anche che questo gesto possa avere qualche ripercussione positiva e sostenere, magari indirettamente, le piccole attività commerciali locali, immaginando che i lavoratori delle due aziende con sede a Pieve di Cento, tutti residenti in zona, possano spendere il “regalo” sul territorio.
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