Cento – Procede il lavoro di cambiamento nella gestione dei rifiuti nel comune di Cento. Un cambiamento che il sindaco e il vice sindaco, in una lettera pubblicata sul profilo pubblico di Facebook di Piero Lodi, definiscono “una vera e propria rivoluzione culturale e sociale“.
“Dopo la partenza – così Lodi e Pedaci – più che incoraggiante del servizio di Porta A Porta in due popolosi quartieri del Capoluogo (in totale sono oggi passati a questo tipo di raccolta oltre 5100 nuclei familiari) prosegue l’impegno del Comune di Cento per un ambiente migliore“.
La novità riguarda il nuovo centro di raccolta della CMV che si sposta in via Malamini 1, proprio dietro alla sede dell’azienda prima citata. Il nuovo centro conterrà “sistemi di pesatura ed una nuova colonnina interattiva per il conferimento dei rifiuti“.
La data dell’inaugurazione è fissata per sabato 23 novembre, alle ore 10.30, e in questo centro sarà possibile accedere “ai suoi nuovi servizi di pesatura, attraverso l’utilizzo di una tessera magnetica che consentirà anche l’accumulo di punti e relativi sconti in bolletta“. “La tessera è nominativa per ogni famiglia – spiegando sindaco e assessore all’ambiente -, pertanto va conservata con cura e non può mai essere ceduta ad altri. Siamo certi che il rinnovato sistema porterà vantaggi alla Comunità, incentivando cittadini ed imprese a differenziare maggiormente i rifiuti prodotti al fine di raggiungere gli obiettivi imposti dalla normativa nazionale”.
Dopo la partenza più che incoraggiante del servizio porta a porta ……. ??????? Ma dove è incoraggiante ? Nei quartieri dove è partita questa operazione, il rusco rimane davanti a casa e nelle strade sino a mezzogiorno!
… mentre molto spesso i cassonetti disposti dinnanzi ai condomini sono strapieni con anche mucchi a terra perché la gente non sa dove metterli e non vuole tenersi in casa l’ immondizia che prima del “porta a porta” poteva depositare quotidianamente in contenitori più capienti.
Adesso per vedere “dei bei mucchi di rusco” non abbiamo più bisogno di guardare i servizi nei notiziari TV girati in altre regioni, … basta solo che facciamo un giro attorno a casa.
E smettiamola pure di dire che la colpa è solo dei cittadini perché sarebbero negligenti.
Un vecchio detto locale racconta che “un sold da per lo an cioca brisa” … vale a dire che una moneta da sola non tentenna …
sono stato attento a queste cose, sia ai cassonetti per la differenziata che a quelli grigi che sono vicino a dove abito, la mia zona non è ancora partita con il porta a porta. se i sacchi escono da quelli della differenziata escono anche da quelli grigi!! quindi a uno viene sempre più da pensare che il sistema è assolutamente da migliorare, ma molti cittadini hanno solo delle pretese. anche in quelli grigi, alcuni giorni della settimana almeno nella mia zona, strabordano di sacchetti ed è normale perché il camion non può passare ogni ora. oltre a questo se i sacchi stanno fuori fino a mezzogiorno non c’è niente di cui preoccuparsi, sulla strada non mettiamo degli escrementi ma carta plastica o umido che non dovrebbe fare cattivi odori. cioè prima di parlare bisognerebbe un attimo immedesimarsi nelle cose che gli altri fanno, provate a pensare: ci sono circa 5mila famiglie che fanno questo tipo di raccolta e quindi non esistiamo solo noi. il furgone è uno e deve passare in una mattinata sotto casa di migliaia di persone. come cavolo può passare in un’ora da tutti? fermo restando che io reputo questo sistema un punto di partenza, usato già da molto in altri comuni, ma che la vera rivoluzione sia un altro tipo di raccolta differenziata. ma se ai cittadini non va bene questa, figuriamoci altri tipi…
I marciapiedi dovrebbero rimanere liberi visto che sono per i pedoni e non luoghi dove depositare rifiuti in attesa di essere raccolti.
Poi se le persone normali possono transitare ugualmente … a volte scendendo dal marciapiede perché troppo ingombrato dai sacchetti … mai nessuno che si ricordi o che gli importi qualcosa dei disabili.
Cosa devono fare queste persone?
Stare in casa in attesa che sgomberino i marciapiedi o andare in mezzo alla strada con il pericolo di essere urtati o anche di peggio?
Fortunatamente la percentuale delle persone che debbono spostarsi con gruccia o in carrozzina non è elevatissima ma non è che costoro non essendo autosufficienti dovrebbero essere maggiormente tutelati?
O di loro ci si ricorda solamente quando si deve dimostrare pietà e compassione con la scusa del volontariato?
In quanto ai cassonetti della indifferenziata che venivano precedentemente usati spesso capita che dove vi erano diversi cassonetti e che potevano contenere una determinata quantità di scarti adesso vi sono tre contenitori che assieme non riescono a contenere lo stesso quantitativo di roba e da qui i sacchetti a terra in molti luoghi di raccolta … poi che esistano incivili non è una novità ma quello che non funziona non può essere attribuito a costoro per lavarsene le mani.
Fossero i sacchetti del porta a porta ad ostruire il libero passaggio ai disabili potremmo dire di vivere in una nazione che ha raggiunto livelli di civiltà altissimi. peccato che prima dei sacchetti ci sono marciapiedi disastrati marciapiedi dove una carrozzina non passa, marciapiedi ostruiti da cassonetti dell’immondizia grigi quando nevica vengono inondati di neve per liberare le strade ecc ecc ecc.
Convengo con il sig. Bottino per tutto quello che ha scritto senza dimenticare poi che in moltissimi tratti i marciapiedi centesi vengono pure utilizzati come piste ciclabili.
Signor Bottino, non so come sia il suo umido, ma posso garantire che il sacco di umido che a luglio rimarrà davanti a casa o in strada fino a mezzogiorno sicuramente non profumerà e sicuramente non attirerà farfalline colorate ma ben altri insetti !!!! E quei bidoni colorati e nuovi comperati due anni fa cosa ne facciamo, li buttiamo ? Ewwiva gli sprechi !!!!!! Fanno e disfano in continuazione e su tutti i fronti
Vorrei precisare una cosa se mai fosse utile, non sono un sostenitore di lodi e non l’ho votato. è solo che mi piace dire le cose come stanno senza dare contro a priori, con questo non sto dicendo che voi date contro a priori ho solo espresso la mia idea. finita la premessa, l’umido viene distribuito con un bidoncino di colore marrone + sacchetto da mettere fuori e questo bidone è stato progettato in maniera tale che l’aria e l’ambiente non faccia il lavoro di distruzione del materiale dentro all’umido affinché non inizi la decomposizione e quindi non si senta puzza. non so se funziona davvero ma è all’incirca così. ad ogni modo, anche il bidone grigio che ho vicino casa puzza quando vado a buttare via la spazzatura e mi tappo il naso ogni volta che apro e chiudo lo sportello ma quindi? cioè quello che voglio dire non è di guardare il dito ma la luna. i veri problemi da risolvere sono altri, come il non accumulare troppi sacchi dove ci sono condomini, fare una raccolta differenziata seria e via dicendo. poi scopriremo che dai rifiuti ci si può pure guadagnare ma questa è un’altra storia.
Effettivamente dai rifiuti ci si potrebbe guadagnare … se la loro raccolta non fosse dispendiosa mentre con questo nuovo sistema sono saltati fuori altri addetti da pagare più l’ acquisto di quei camioncini che se da un lato passano anche in luoghi stretti dall’ altro hanno una capienza quasi ridicola quindi molti più giri per caricare e scaricare.
.. E poi da ultima la spesa per tutti quei cassonetti nuovi che sembrano pure poco robusti.
Sicuramente come matematico valgo poco o più probabilmente nulla ma l’ impressione … da troppi condivisa … è che con questo sistema si stia facendo il massimo sforzo per un minimo rendimento …