Le aree di acqua pubblica – Iniziano ad essere installate sul territorio centese le prime aree di acqua pubblica chiamate “Case dell’acqua”. La prima verrà inaugurata giovedì 13 giugno 2013, ore 11, presso il piazzale Bonzagni. Ne dà notizia il comune di Cento dal proprio sito, dove rende noto che: “A seguito di bando pubblico per la concessione di complessive n. 6 aree pubbliche per l’installazione e gestione a cura e spesa del privato di uno o più punti di distribuzione pubblica di acqua proveniente dall’acquedotto liscia e gassata, entrambe refrigerate, erogabili a bottiglia ed anche a bicchiere, la società Ecoline di Starnini Stefano s.a.s. di Forlì si è aggiudicata la concessione delle aree pubbliche di Cento – parcheggio piazzale Bonzagni e di Renazzo – parcheggio Monumento dei Caduti”. Gli impianti di distribuzione dell’acqua proveniente dall’acquedotto sono “dotati di idoneo – si legge dal comunicato del comune – sistema di trattamento e debatterizzazione“.
I prezzi – L’azienda concessionaria fornirà acqua al prezzo di 0,05 centesimi al litro sia essa naturale, gassata o leggermente gassata. Il bicchiere invece sarà gratuito. Il comune fa sapere che “distribuirà le prime 100 chiavette elettroniche, ricaricabili, alle fasce più deboli della popolazione, considerata l’età ed il reddito, al fine di incentivare il consumo“. Mentre, in generale, le chiavette per l’utilizzo delle aree costano 3,50 euro “con 3 euro di acqua in omaggio pari a 60 litri (il costo per litro d’acqua è di euro 0,05) verranno fornite alle tabaccherie e i commercianti che si renderanno disponibili a prestare tale servizio di distribuzione“.
Il messaggio ecologico – Le autorità comunali intendono dare un messaggio ecologistico a favore dell’ambiente in quanto “il risparmio di anidride carbonica per un consumo annuo di 480.000 litri di acqua calcolato su Cento capoluogo, circa 22.000 abitanti, è stimato pari a 30 tonnellate“. Inoltre, sempre secondo il vice sindaco, nonché Assessore dell’Ambiente, Mario Pedaci, questa decisione serve per cercare di diminuire l’uso di plastica, e “ridurre i costi di imballo e di trasporto dell’acqua venduta in bottiglia, e incentivare i consumatori a risparmiare sull’acquisto di un bene primario“.
La Redazione
1 commento