CENTO 01/06/18 – (DI MARCO RABBONI) I giovanissimi hanno ‘incontrato’ la figura di Francesco Borgatti nella tappa conclusiva del loro percorso civico nell’ambito del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze. La seduta finale si è tenuta, giovedì 31 maggio, alla Villa Borgatti di Corporeno ed è stato dedicato al grande statista di cui ricorre il bicentenario della nascita: Renazzo gli ha dato i natali il 30 maggio 1818. I ragazzi sono stati accolti da Francesco ed Elisabetta, discendenti di Borgatti, che hanno dato loro il benvenuto e ringraziato l’Amministrazione comunale per l’iniziativa. Una manifestazione che avrà un seguito a novembre, quando sarà scoperta la lapide marmorea, apposta alla villa dove a lungo ha soggiornato, a ricordo del grande personaggio centese:
patriota, giornalista, avvocato, deputato, vicepresidente del Senato, ministro di Grazia e Giustizia e dei Culti del secondo governo Ricasoli e, soprattutto, grande tecnico del diritto che diede un contributo di grande portata alla formazione giuridico amministrativa del novello stato italiano. Il testo è stato riprodotto su una targa, consegnata ai suoi discendenti appunto, e ora conservata nel suo studio. «È rilevante – ha introdotto il vicesindaco Simone Maccaferri rivolgendosi ai componenti del CCRR – che il vostro percorso di attività civica termini all’insegna della figura politica di maggior importanza che abbiamo avuto a Cento e che si è distinta per l’importante ruolo nella storia del nostro Paese». A guidare i giovani alla conoscenza di Francesco Borgatti Luigi Davide Mantovani, presidente dell’Istituto della Storia del Risorgimento – Sezione di Ferrara. «Visitare la sua casa è un ottimo modo per mettersi in contatto con questo personaggio: magari qualcuno dei vostri avi lo ha frequentato. Questa è la casa di chi ha ‘voluto’ nel vostro ruolo di consiglieri comunali: ricordiamo infatti Borgatti come difensore della libertà religiosa e sostenitore del decentramento. Un uomo e un politico molto legato al suo territorio, eletto nel collegio di Cento cinque volte deputato, poi senatore». A tutti i ragazzi è stato donato il volume ‘Francesco Borgatti. Discorsi Parlamentari’ a cura di Sandro Rogari.