VIGARANO MAINARDA (FE) 01/03/22 (NOTA STAMPA ) FESTA INTERNAZIONALE DELLE DONNE “UNA DI NOI”. IL SINDACO BERGAMINI: “UN GIORNO IN PIÙ PER RICORDARE L’IMPORTANZA DELLE DONNE NELLA STORIA E NELLA CULTURA”!
DAVIDE BERGAMINI SINDACO DI VIGARANO MAINARDA
In occasione del Giorno Internazionale della Donna, il Comune di Vigarano Mainarda propone un momento di riflessione sul ruolo della donna, sia nella società del passato che in quella odierna. Vigarano parte dalla cultura, dalla musica e dalla storia, per ricordare ai cittadini quanto è stato fatto dalle donne ed il ruolo fondamentale nei vari ambiti sociali, economici, politici. Al fine di agevolare la partecipazione di tutti i cittadini l’amministrazione comunale ha deciso di anticipare l’evento “Una di Noi”, per cui si terrà Sabato 5 Marzo, anziché Martedì 8 Marzo come da calendario, alle ore 16:00 presso la Casa della Musica e delle Arti. “La Giornata della Donna nasce per ricordare il lungo e tortuoso cammino delle donne per raggiungere la propria affermazione sociale – commenta il sindaco Davide Bergamini – e l’ascesa sociale, non sempre facile, per veder riconoscere i propri diritti, per quanto concerne la salute, il lavoro e la libertà individuale”. Il programma si compone così: verrà eseguito dapprima un brano musicale a cura di Theremin Casa della Musica e delle Arti; saluto del sindaco e delle autorità presenti; sarà presente Nicoletta Canazza, giornalista, scrittrice e sceneggiatrice che parlerà delle donne nelle opere scritte negli utimi anni; verranno interpretate le poesie che parlano di donne, dai ragazzi del Corso di formazione attoriale di Operiamo Casa della Musica e delle Arti; Anna Rita Smai, omaggio ad una donna di Vigarano che con il suo talento è ben ricordata da tutti all’interno della società vigaranese. “E’ importante continuare a riflettere sul mondo femminile, ricordando quanta strada hanno percorso finora le donne per garantirci i diritti di cui oggi godiamo e quanta ancora ne rimane per arrivare ad una parità effettiva.” Commenta l’assessore alla cultura, Daniela Patroncini.
