CENTO 10/04/17 – (LA REDAZIONE..RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO) “L’evento mondiale annuale di martedì 11 aprile VIENI ANCHE TU! Sembra questo il senso delle migliaia di inviti che i Testimoni di Geova di Cento e delle zone limitrofe stanno portando nelle nostre case in questi giorni; tale invito riguarda l’anniversario della morte di Gesù, che quest’anno ricorre martedì 11 aprile, dopo il tramonto. L’anno scorso in tutto il mondo sono stati oltre 20.000.000 i presenti a tale evento annuale, 8.341.000 Testimoni di Geova e quasi 12.000.000 di altre persone che hanno accolto l’invito. La sera dell’11 aprile verrà pronunciato un discorso sulle ragioni per cui Dio mandò Suo Figlio sulla terra a morire per tutta l’umanità e sugli effetti positivi di tale sacrificio, come ‘pace, salute e felicità’. Link: Commemorazione della morte di Gesù Come fece Gesù durante l’ultima cena, saranno passati fra i presenti pane non lievitato e vino rosso, che i testimoni di Geova usano come simbolo rispettivamente del corpo e del sangue del Figlio di Dio. Riconoscendo l’importante funzione sociale dell’opera dei Testimoni di Geova, le autorità di alcuni istituti penitenziari della zona hanno autorizzato per la sera dell’11 aprile la celebrazione in carcere di diverse sessioni dell’evento, in italiano, inglese e spagnolo, a cui è prevista la presenza di numerosi detenuti. Nelle varie strutture predisposte in città e provincia l’evento sarà celebrato, oltre che in italiano, anche in inglese, spagnolo, francese, romeno, albanese, russo, arabo, twi e tagalog. Gli indirizzi delle strutture e gli orari in cui si terrà l’evento, sono pubblicati su www.jw.org, menu “CHI SIAMO”, voce “COMMEMORAZIONE”, link “Trova l’indirizzo più vicino”. Cerca l’indirizzo e l’orario che ti è più comodo In città si terrà nelle seguenti locations: Sala del Regno, via Marinuzzi 25, ore 19:30 e alle ore 21:00, Sala del Regno, via Amundsen 85 alle ore 19:30 e alle ore 21:00, Auditorium Itis Corni, via Leonardo da Vinci 300, ore 19:30 L’ingresso è libero e gratuito e non si fanno collette; chiunque è invitato all’evento ed è il benvenuto !”