Cento – Nelson Zagni fa il sunto di quanto detto in conferenza stampa di Sabato 19 Aprile dal “Gruppo promotore per la ricostituzione del Movimento 5 Stelle” a Cento e che chiede sia fatta piena luce sulla vicenda del trasferimento di una serie di uffici comunali in locali ( di un privato ) che erano stati ristrutturati per essere usati come civili abitazioni! E pone una serie di domande alla giunta comunale centese, puntando il dito verso l’ndoneità dell’immobile. E dice: “La Giunta ha messo a carico dei cittadini centesi le spese di modifica di quegli appartamenti per l’utilizzo come uffici, ed a fine contratto i centesi dovranno pagare per ritrasformare quegli “uffici” in appartamenti! Tutto ciò quando nel centro storico di Cento ci sono decine e decine di locali VUOTI situati a pino terra, molti dei quali che potrebbero essere utilizzati come uffici SENZA ALCUNA SPESA perché hanno già l’agibilità come UFFICI E poi c’è il problema che giustamente ha sollevato il Presidente della Consulta di Cento e Penzale Bernardi: hanno quei locali, nei quali adesso lavorano decine e decine di dipendenti comunali, i requisiti igienico sanitari e di sicurezza richiesti dalle vigenti leggi in materia? Quei locali debbono poter essere fruiti da tutti i cittadini, anche da quelli diversamente abili, anziani o con bambini in carozzina …. esistono “barriere architettoniche” che in un ufficio pubblico non debbono esistere?! I competenti uffici dell’AUSL ed i Vigili del fuoco hanno rilasciato le dovute attestazioni di conformità igienico sanitarie e di sicurezza antincendio per quei locali? Se un bar o un negozio “apre” senza avere tutto a norma viene duramente sanzionato ed a volte perfino chiuso! Possibile che la Giunta comunale di Cento possa far lavorare dei dipendenti in locali per i quali non sono stati effettuati tutti i necessari controlli ed ottenute le relative certificazioni di agibilità? I sindacati della Funzione Pubblica sono al corrente dei “soppalchi” e delle “mezze finestre” di quegli “uffici” , dei Sali e scendi” di gradini e dei “budelli” presenti? Delle porte blindate che si aprono all’interno e che in caso di emergenza trasformerebbero quei locali in “trappola per i topi” – come ha detto un esperto di sicurezza del lavoro che ha accompagnato Bernardi a fare una visitina! Ma se il problema della SICUREZZA dei lavoratori e dei cittadini che si recano in quei locali è quello più URGENTE, da chiarire SUBITO perché le DISGRAZIE vanno PREVENUTE e non ci si gira dall’altra parte quando ci sono questioni che possono mettere a rischio la vita delle persone, non meno importante è la problematica relativa all’ “AFFARE PALAZZO PIOMBINI”! Infatti riteniamo di essere in presenza di un ICEBERG di cui il problema “sicurezza” sia solo la punta che emerge, ma cosa ci sta sotto? In paese circolano le “versioni” più “strampalate” ed “inverosimili” …., certo non si può correre dietro alle “voci di paese” ….. ma la lettura dei documenti ufficiali della Giunta comunale fanno sorgere più dubbi che dare risposte!
1. Non sarebbe stata fatta nessuna “indagine di mercato” per capire se e quali PROPOSTE erano possibili in alternativa a Palazzo Piombini! Una delibera dice che un privato si è fatto vivo facendo un’offerta … e vai! O erano possibili altre soluzioni e non sono state valutate? Perché i CENTESI possono saperlo???
2. Non risulta agli atti accessibili dai cittadini nessuna valutazione dell’economicità della scelta operata rispetto ad altre possibili! Per quale motivo? Sono soldi di cittadini non del sindaco e assessori!!!!
3. Non è stato reso pubblico quanto sono costate le opere di “trasformazione” di quegli appartamenti in “uffici” (si fa per dire) e quanto costerà il riportarli ad appartamenti a fine contratto! E si potrebbe continuare, con molte altre domande che però faranno le Autorità preposte ai dovuti accertamenti!!!!
Il MOVIMENTO 5 STELLE di Cento (in fase di ricostituzione dopo le vicende del 2012) assicura i CITTADINI CENTESI che verrà fatta piena e completa chiarezza su una vicenda che da oggi chiameremo “L’AFFARE PALAZZO PIOMBINI” perché la cosa presenta molti altri aspetti “interessanti” dei quali sono già al corrente nostri Consiglieri regionali e Deputati, e presto lo saranno anche la Corte dei Conti e la Procura della Repubblica, i cittadini hanno il pieno diritto di sapere come stanno le cose e come vengono spesi i LORO soldi; il Movimento 5 Stelle di Cento ESIGE trasparenza al 100×100 e regolarità assoluta da parte di tutti, anche da parte della Giunta comunale e dei Dirigenti del Comune perché la legge DEVE essere uguale per tutti!!!
