CENTO (FE) 31/10/25 ( COMUNIUCATO STAMPA) IL GRUPPO CREDEM SI CONFERMA TRALE MIGLIORI BANCHE VIGILATE DA BCE PER SOLIDITA’ PATRIMONIALE!
● Il livello addizionale minimo di capitale richiesto dalla Banca Centrale Europea al Gruppo (requisito SREP) è tra i migliori in Italia ed in Europa;
● coefficienti patrimoniali del Gruppo ampiamente superiori ai requisiti assegnati per il 2026.

FINITA LA NOSTRA STAGIONE AL MERCATO CONTADINO DI CENTO PER LA STAGIONE AGRARIA 2025 CI RIVEDIAMO IL PROSSIMO ANNO VI TENGO INFORMATI SULLE NOVITA’ 2O26
La Banca Centrale Europea (BCE) ha definito il Requisito di Pillar 2 (P2R) di Credem per il
2026 all’1,25%, che conferma il Gruppo tra i migliori in Italia ed in Europa nel novero delle
banche vigilate direttamente da Francoforte.
Il Requisito di Pillar 2 deriva dall’analisi annuale SREP – Supervisory Review and Evaluation
Process – che ha così ribadito la solidità del modello di business e dei presidi di gestione dei
rischi di Credito Emiliano.
Conseguentemente il requisito patrimoniale* complessivo, che indica il livello minimo di
capitale da rispettare a fronte delle attività svolte dal Gruppo ed a tutela dei risparmiatori,
per il 2026, ammonta a 8,55% per quanto riguarda il CET 1 ratio. I requisiti per il Tier 1 ratio
e per il Tier Total sono invece rispettivamente fissati a 10,29% e 12,60%.
Al 30 giugno 2025, tutti i coefficienti patrimoniali del Gruppo sono ampiamente superiori ai
requisiti. In particolare il CET1 Ratio a livello di Credemholding (perimetro di vigilanza) era
pari a 15,83% con un elevato buffer rispetto ai requisiti patrimoniali, sia in vigore che
prospettici, e tra i più ampi del sistema. Al riguardo vale anche evidenziare che alla
medesima data il CET1 Ratio a livello di Gruppo Bancario risultava pari a 16,97%.
“Questo risultato rappresenta la sintesi di un percorso articolato che caratterizza la strategia
del Gruppo”, ha dichiarato Stefano Morellini, direttore generale di Credem. “La solidità
patrimoniale che abbiamo costruito e che da sempre manteniamo nel tempo deriva da una
gestione che unisce rigore finanziario e visione di lungo periodo e rappresenta un elemento
fondante della fiducia che i nostri clienti ripongono nel Gruppo e nella sua capacità di
fronteggiare efficacemente possibili scenari avversi dei mercati finanziari e del contesto
economico, proteggendo così i risparmi di famiglie e imprese. Dietro a questo risultato ci
sono persone che ogni giorno lavorano con competenza e dedizione e sono la garanzia per
tutti i nostri stakeholder per progettare insieme un futuro solido e di crescita”, ha continuato
Morellini. Il Gruppo Credem, tra i principali istituti bancari italiani e tra i più solidi d’Europa, è quotato
alla Borsa Italiana ed ha un total business.






