CENTO (FE) 05/04/23 ( NOTA STAMPA) GRUPPO CREDEM, DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA 2022: FOCUS SU CONNESSIONI TRA AMBIENTE, ECONOMIA E SOCIETA’!
Credem, il più solido gruppo bancario commerciale in Europa, ha pubblicato la
“Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario” (DNF) che sintetizza i risultati e le
attività poste in essere nel corso del 2022 nell’ambito della sostenibilità. L’obiettivo di tale
documento è favorire la fruibilità e comparabilità delle performance ambientali e sociali del
Gruppo da parte dei portatori d’interesse e rafforzare la fiducia tra imprese, cittadini,
istituzioni pubbliche e finanziarie.
Più in dettaglio, le attività svolte nel 2022 hanno consentito di contribuire al perseguimento
di 11 dei 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 (Sustainable
Development Goals – SDGs), mediante lo sviluppo di un piano strategico di sostenibilità
definito nel 2019 e sono sintetizzate in quattro macro aree, in linea con i principi individuati
dal World Economic Forum (organizzazione internazionale indipendente nata per
promuovere il progresso economico sostenibile e lo sviluppo sociale) per favorire la
misurazione e rendicontazione del valore sostenibile delle organizzazioni.
“La Dichiarazione Non Finanziaria”, ha dichiarato Lucio Igino Zanon di Valgiurata, Presidente
di Credem, “ci consente di riservare un importante momento di riflessione sulla sostenibilità
d’impresa e sul fine prevalente che ci unisce a tutti i nostri Stakeholder: la creazione di valore
condiviso nel lungo termine, attraverso il perseguimento e il soddisfacimento equilibrato dei
nostri reciproci interessi; senza un margine positivo tra ricavi e costi non si creano né
ricchezza, né occupazione. La nostra missione si sintetizza pertanto nella tutela della qualità
del profitto”, ha concluso Zanon.
Principi di Governance (Principles of Governance):
● importante coinvolgimento degli organi collegiali nell’analisi, valutazione e indirizzo dei
temi di sostenibilità con 19 sessioni del Consiglio di Amministrazione, cinque del
Comitato endoconsiliare Rischi e Sostenibilità e tre del Comitato manageriale di
Sostenibilità dedicate ad ambiti ambientali, sociali e di governance (ESG);
● il 75% delle sessioni formative del Board (Board induction) sono state focalizzate su temi
ambientali, sociali e, più in generali, coerenti con i temi materiali rendicontati nella DNF;
● introdotti criteri di valutazione ESG nelle politiche di remunerazione, con l’istituzione di
un indicatore sintetico di sviluppo sostenibile attribuito al Top Management del Gruppo
e agli Amministratori esecutivi e basato su riduzione delle emissioni dirette delle fonti di
proprietà o controllate dal Gruppo, finanza sostenibile, formazione, uguaglianza di
genere e rispetto del piano pluriennale sui rischi ambientali e climatici.
Pianeta (Planet):
● progressiva integrazione dei rischi ambientali e climatici nel modello di business del
Gruppo mediante un primo set di indicatori “ESG-Specific” nel framework del Risk
Appetite Framework, in generale in tutte le tipologie di rischio e nella Credit Strategy
per i segmenti large corporate/corporate del portafoglio crediti;
● riduzione, rispetto al 2019, del 10% dei consumi energetici interni all’organizzazione, del
18% delle emissioni di tipo diretto prodotte dagli edifici e dalla flotta delle auto (Scope
1), del 24% di quelle di tipo indiretto riconducibili a consumi di energia elettrica
acquistata, al riscaldamento condominiale e teleriscaldamento (Scope 2 Location Based)
e del 42% delle emissioni limitatamente a quelle indirette riconducibili all’attività del
Gruppo e relative a viaggi di lavoro e consumi di carta, come da obiettivi del piano
strategico industriale (Scope 3). Si conferma altresì l’obiettivo di raggiungere la carbon
neutrality sulle emissioni Scope 1 e 2 entro il 2025 compensando le emissioni residue
mediante un numero equivalente di carbon credits certificati;
● anche nel 2022 è proseguito lo sviluppo della “foresta Credem” nata nel 2018 per
sensibilizzare tutti gli Stakeholder sull’importanza della salvaguardia e tutela del
patrimonio ambientale. La foresta è stata creata in Italia e progressivamente estesa ad
altri territori (Haiti, Madagascar, Kenya, Tanzania, Camerun, Nepal e Honduras).
Complessivamente ammontano a 3.542 gli alberi piantati che nell’arco di 10 anni di vita
assorbiranno quasi 400 mila kg di CO2
.Persone (People):
● sottoscritta la Carta sulle Pari Opportunità promossa dalla Fondazione Sodalitas per
contribuire alla lotta contro ogni forma di discriminazione sul luogo di lavoro e per
valorizzare le diversità all’interno dell’organizzazione aziendale attraverso la definizione
e attuazione di politiche di pari opportunità partendo dai vertici aziendali, il
monitoraggio e la valutazione dell’impatto e l’adozione di strumenti di garanzia per le
Persone del Gruppo;
● confermata per il settimo anno consecutivo la certificazione Top Employer che attesta le
migliori condizioni di lavoro per i Dipendenti e, per il terzo anno consecutivo, la
certificazione Equal Salary che attesta l’equità retributiva tra donne e uomini;
● oltre l’85% dei Dipendenti ha un contratto di lavoro agile, ulteriore strumento utile per
contribuire a conciliare l’equilibrio tra vita privata e lavorativa;
● erogati oltre 40 mila giorni di formazione (oltre 6 giorni pro-capite in media).
Prosperità (Prosperity):
● l’85% del valore economico generato è stato distribuito agli Stakeholder del Gruppo:
49% a Dipendenti e Collaboratori, 26% alla Pubblica Amministrazione mediante imposte
e contributi ai fondi internazionali, nazionali e locali, a sostegno della società e delle
comunità in cui il Gruppo opera, 16% a Fornitori, 8% agli Azionisti e la restante quota ad
Ambiente e Collettività;
● le masse investite in prodotti di investimento sostenibili ammontano a quasi 8 miliardi di
euro, pari al 29% del totale della raccolta gestita ed assicurativa delle fabbriche prodotto
del Gruppo ed il numero di prodotti ESG è notevolmente cresciuto: da quattro prodotti
nel 2019 a 34 prodotti nel 2022;
● emissione della prima obbligazione sostenibile (green senior preferred bond) per un
ammontare di 600 milioni di euro e scadenza a sei anni, destinata al finanziamento e/o
rifinanziamento di progetti ambientali;
● collocata un’obbligazione subordinata Tier II in formato social (il primo emesso da un
emittente bancario europeo) per un ammontare pari a 200 milioni di euro finalizzata a
sostenere attività con caratteristiche di rilevanza sociale;
● confermato il carattere continuativo e strutturale delle attività di educazione finanziaria
nelle scuole primarie, secondarie e nelle Università mediante la collaborazione con la
Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio: nel 2022 gli studenti
partecipanti, rispetto al 2019, sono incrementati del 91% .
Il documento integrale della Dichiarazione non Finanziaria 2022 è disponibile nella sezione
Sostenibilità del sito internet Credem al seguente link:
https://credem.it/content/dam/credem/documenti/gruppo-credem/sostenibilita/DNF%202
022.pdf
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