Il fatto – L’Assemblea legislativa ha approvato all’unanimità, in data 04/07/2012, un documento a sostegno dei malati affetti da Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) e delle loro famiglie. La risoluzione conteneva una serie di richieste di tipo economico e assistenziale per le persone colpite da questa patologia, che nonostante l’approvazione dell’Atto d’indirizzo politico dell’Assemblea regionale la Giunta regionale ha deciso di ignorare e proseguire sulla base della programmazione in atto.
Le richieste del M5S – Solo piccole variazioni a vantaggio delle persone affette da SLA sono state effettuate, ma con somme irrisorie rispetto alle spese che sostengono le famiglie.
Siamo intervenuti con una nuova risoluzione per chiedere alla Regione di incrementare il contributo mensile, portandolo ad un ammontare di 1500 o 2000 euro mensili, a seconda della gravità del caso, rivisitando la programmazione effettuata e ponendosi come obiettivo prioritario il consentire la permanenza del malato presso il proprio domicilio finché possibile. Secondo noi sarebbe corretto garantire un’assistenza adeguata attraverso un progetto individuale, che tenga conto non solo della persona interessata, ma anche della famiglia, sia durante la fase della malattia, sia per la famiglia stessa nella fase successiva. Chiediamo inoltre l’innalzamento dell’attuale limite di sbarramento ISEE.
Le richieste non aggravano il bilancio regionale, tenuto conto che sono finanziabili con introiti derivanti da fondi nazionali in parte già introitati dalla Regione (7.400.000 € per gli anni 2012-2013) ed in parte già stanziati dal governo ma non ancora introitati dalla Regione (circa quindici milioni per il biennio successivo).
Comunicato inviato dal Gruppo Assembleare Movimento 5 Stelle dell’Emilia Romagna