Per il bene del comune di Cento: lavorate senza litigi

Da qualche settimana, la frattura fra giunta comunale e consulta di Cento e Penzale tiene banco sui giornali centesi. Il sindaco scrisse un comunicato pesantissimo contro Mauro Bernardi, presidente della consulta, poi sette consultori presero le difese del proprio presidente. Ultimo episodio, un litigio tra Piero Lodi e Mauro Bernardi in piazza del Guercino, la sera di sabato 7 settembre.

In breve, secondo la versione di Bernardi, mentre il presidente della consulta stava chiacchierando con il personale della CMV nello stand dell’azienda centese per avere informazioni riguardo la raccolta porta a porta nella sua zona, sarebbe giunto il sindaco che avrebbe detto: “Dottoressa, lei non deve parlare con questo signore”. Da lì sarebbe nata una discussione tra i due. Infine, mentre Bernardi si stava per allontanare, Lodi gli avrebbe detto che se voleva andarsene e troncare il chiarimento sarebbero stati fatti suoi allungandogli la mano in saluto. Il presidente della consulta ha negato la stretta di mano affermando che a chi si comporta in quel modo e dice bugie in giro la mano non va data.

Non ci permettiamo di schierarci o di entrare nel merito, l’impressione però è che si stia utilizzando un metodo all'”italiana”. Nel parlamento italiano si litiga sempre, anche tra presunti alleati, il risultato è che non si produce niente. L’appello, quindi, è rivolto alle parti in contrapposizione: smettetela! Per il bene di tutti i cittadini che popolano il comune di Cento. Abbiamo tutti intrapreso la via della ricostruzione, i cittadini hanno eletto persone che assieme la devono coordinare, ma si aspettano risultati e i litigi portano solo ai nulla di fatto.

Come in ogni cosa, c’è un lato positivo. Qui, in questo caso, la nota positiva è che non si litiga per contrapposizioni ideologiche/partitiche. E’ già un passo avanti.

N.B: Questo appello bisogna leggerlo con tono tranquillo, non è una provocazione. Sarebbe bello, davvero, che almeno in queste situazioni tutti gli addetti ai lavori lavorassero in modalità: raggiungiamo sempre e comunque l’obiettivo per i nostri concittadini. In questo modo, è assicurato, al minimo accenno di litigio tutto si fermerebbe, ci si farebbe un sorriso sopra e si passerebbe alla soluzione dei problemi. Forse è un’utopia.

La redazione