Cento – Torna il caso della nomina di Luigi Corvini come membro del consiglio d’amministrazione della Fondazione Patrimonio Studi di Cento, prima contestata dal consigliere Paolo Fava e poi spiegata dal sindaco Lodi. Ora, a parlare, è il portavoce di Fratelli d’Italia George Savignac che con un comunicato spiega: “Non abbiamo mai dubitato della forte fibra del consigliere Corvini, ne tanto meno delle sue doti di politico, ma riteniamo che il cumulo di tre incarichi pubblici possa essere eccessivo anche per un uomo come lui, visto che ricopre già quelli di consigliere comunale e di consigliere provinciale“.
“Incarichi di questo tipo richiedono – continua il portavoce di Fratelli d’Italia -, per svolgergli al meglio, tempo ed energie a profusione. E’ necessario dedicarci ore e ore di lavoro, talvolta a discapito dei propri impegni professionali (anche se la legge consente di ricorrere a ferie o permessi). Non per niente, a nostro avviso, l’opposizione in sede di amministrazione comunale, è stata finora fin troppo latitante“.
Entrando nel tecnico, Savignac ricorda l’intervento di Fava a riguardo e spiega che: “Lo stesso Paolo Fava, ex candidato sindaco proprio per il PdL, ha commentato la nomina di Corvini in un modo tutt’altro che positivo. Ma è impossibile apprezzare l’ennesimo “conflitto di cariche”, in quanto anche il regolamento del consiglio provinciale vieta ai propri consiglieri di ricoprire ruoli dirigenziali in enti di diritto privato a controllo pubblico (art 11-12-13 del D.Lgs n. 39/2013). La nomina entrerebbe quindi in conflitto sia con il ruolo comunale che provinciale”.
Perciò, il gruppo di Fratelli d’Italia invita Corvini a “rinunciare a qualcuno dei suoi incarichi” per lasciare un’opportunità a “qualche valido giovane presente in Forza Italia” l’opportunità di distinguersi. Una presa di posizione, questa, per marcare il fatto che il gruppo di Fratelli d’Italia ha nel suo statuto il divieto dei doppi incarichi.
Fratelli d’Italia, predica bene e razzola male: il portavoce Georges Savignac, deve sapere che nonostante lo statuto vieti i doppi incarichi, a Napoli, il Presidente del Consiglio Provinciale (FDI) che è anche un organo di garanzia, ha addirittura tripli incarichi, in quanto è nel cda di due partecipate: Teatro Trianon e Gesac Aeroporto Internazionale di Napoli.
Mi spiace contradire il portavoce Georges Savignac ma salvo che non sia stato cambiato in queste ore, non ho trovato alcun articolo dello Statuto di Fratelli d’Italia, che vieti i doppi incarichi.