Il fatto – Il gruppo No Triv di Cento intende portare all’attenzione delle autorità e delle istituzioni un fatto che ha bisogno di spiegazioni. “Da alcuni giorni, sul sito ufficiale dell’UNMIG (Ministero dello Sviluppo Economico), si può rilevare che l’istanza di permesso di ricerca “Reno Centese”, presentata a marzo 2012 dalla Exploenergy, ha avuto un avanzamento nell’iter burocratico: in data 15/02/2012 ha ottenuto il parere favorevole del CIRM e, in data 01/03/2013, la ditta proponente si apprestava a presentare la documentazione alla Commissione per la Valutazione dell’Impatto Ambientale (VIA), al fine di ottenere la definitiva approvazione“.
Le domande alle istituzioni – Spiegato questo fatto, il gruppo intende, per mezzo stampa, rivolgere alcune domande a diverse persone:
1- Al sindaco Lodi: su quali basi documentali, in data 22/02/13, affermava sulla stampa locale che le ricerche di idrocarburi erano sospese e/o congelate nei territori interessati dal terremoto del maggio 2012?
2- Ai sindaci dell’associazione dell’alto ferrarese che hanno approvato, in data 27/02/2013, l’ordine del giorno “Stop alle trivellazioni in zone terremotate”: come intendono intervenire a sostegno di quella loro presa di posizione di fronte all’evolversi della situazione?”
3- All’associazione Legambiente (promotrice dell’iniziativa di quella giusta presa di posizione) ed alle altre associazioni ambientaliste presenti nel territorio interessato: come intendono muoversi di fronte allo sviluppo del procedimento di concessione in atto presso il Ministero?
4- A tutti gli organismi istituzionali del territorio: perché la popolazione interessata deve apprendere queste notizie dal sito ministeriale e non dalle istituzioni locali preposte al governo del nostro territorio ed alla tutela della salute ed integrità fisica di tutti i cittadini ivi residenti?
Il gruppo all’attacco – La portavoce del gruppo, Sandra Zagni, concluse le domande, passa all’attacco: “Il gruppo No Triv Cento chiede, pertanto, all’amministrazione comunale di Cento ed ai sindaci dell’Associazione di effettuare quanto prima un accesso agli atti presso gli uffici competenti e di dare tempestive informazioni ai cittadini dei loro comuni attivando anche uno spazio sul proprio sito ufficiale, con un atto di trasparenza e rispetto nei confronti dei cittadini“.
La Redazione