Cento (di Mariarita Atti). Sabato 27 settembre, alle ore 21,00, la Pandurera di Cento ospiterà la compagnia “In Controluce Teatro” che porterà in scena “L’opera da tre soldi” di Bertold Brecht e Kurt Weill, regia di Giulio Pizzirani.
L’opera da tre soldi (Die Dreigroschenoper) è un’opera teatrale di Bertolt Brecht con musiche di Kurt Weill. Si svolge nell’ambiente della malavita londinese e dei mendicanti, ma mette in scena, con molto realismo, il cinismo del mondo aristocratico con i suoi affari, i suoi interessi, i suoi intrighi. Lo spettacolo alterna momenti di prosa a momenti musicali e cantati. In molti punti l’opera si appella direttamente al pubblico, rompendo la “quarta parete” e ricercando un effetto che Brecht chiama di straniamento, contrapposto all’immedesimazione che al tempo di Brecht era lo standard dominante nella messinscena; per esempio vengono proiettate delle frasi sul fondale e i personaggi a volte portano in scena dei cartelli. L’opera pone rilevanti questioni politiche e sociali, con intento provocatorio, e punta a sfidare le nozioni di ciò che all’epoca erano considerati “teatro” e “decenza”.(Wikipedia).
“La lucida critica sociale del testo e la forza dirompente della sua musica si conferma estremamente attuale, vicina alla crisi di valori umani, sociali e morali che caratterizza in nostri giorni. Di qui l’esigenza di farlo conoscere a un vasto pubblico, alle generazioni più giovani e al mondo della scuola. Moderno è il linguaggio della musica, Jazz, Musica da ballo, Cabaret. Rappresentare oggi questo testo è per me una sfida al sistema teatrale italiano” (Giulio Pizzirani Regista )
Giulio Pizzirani è un grande e poliedrico artista: ha lavorato nei principali Teatri Stabili e Compagnie private,socio fondatore del Teatro Popolare di Roma, in qualità di regista ha realizzato una decina di testi ed adattamenti,vincitore del Premio I.D.I. 1993, per l’interpretazione di James Joyce ne La coscienza di Ulisse di Silvio Fiore, Direttore Artistico dal 2000 al 2005 della Rassegna Il Teatro al Parco di Montovolo con l’Assessorato Cultura Provincia di Bologna e il Comune di Grizzana Morandi. In Cinema, un lungo sodalizio Artistico con il Regista Pupi Avati. Ha fatto più di 15 Film, dal primo Balsamus” fino al recente “Il figlio più piccolo.”.
Questa, in sintesi, la scheda di un’opera importante con la quale, dopo il Trovatore di Verdi rappresentato nel Piazzale della Rocca, ha inizio la stagione teatrale 2014/2015 in Pandurera: un evento speciale i cui incassi saranno devoluti a favore della ricostruzione del Teatro G, Borgatti, il teatro caro alla nostra Città, per “soccorrerlo” nell’attesa dei fondi necessari agli ingenti lavori post- sisma.
Un messaggio per sostenere, in modo concreto, la vita culturale centese, attingendo reciprocamente cultura da una città che, nonostante le difficoltà, non ha mai cessato di promuovere.
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