Cento, 27/09/2013 – Sulla sua pagina pubblica di un noto social network, il sindaco Lodi ha dato alcune informazioni sui lavori per il restyling della pavimentazione del piazzale della Rocca.
La data di inizio dei lavori dovrebbe essere lunedì 7 ottobre e, da contratto, la durata è di un mese. “Si interverrà con resina e sabbia per ridurre lo spazio tra un sasso e l’altro – ha scritto Lodi – riducendo anche l’altezza delle pietre per rendere meno scomodo e doloroso camminare“.
“Si realizza in due fasi: la prima interesserà l’area pedonale fino alla recinzione delle Pascoli, la seconda interesserà la via di collegamento tra XXV Aprile e Corso Guercino – ha continuato Lodi. Durante questa seconda fase il traffico veicolare verrà deviato sull’area pedonale (togliendo alcuni paletti come quando passavano i carri allegorici)”.
Concludendo, il sindaco ha spiegato che il costo dei lavori è “coperto da un finanziamento regionale e provinciale“.
La redazione
A Cento i soldi vengono troppo spesso utilizzati per fare e disfare ! Si sono spesi soldi per fare il manto coi sassi e ora si spendono soldi per rimediare il disagio di quei sassi che sono stati piantati uno a uno con spreco di tempo e soldi.
Magari la Giunta penserà anche di spendere soldi per ripristinare il verde che anni fa fu completamente annientato per una ridicola pista di pattinaggio su ghiaccio che durò a malapena un anno ?
Come mai che con tutto il tempo che è trascorso durante l’ anno si debbano sempre iniziare lavori di restyling alle porte dell’ inverno?
Sicuramente vi era bisogno del piazzale per altre manifestazioni tipo il settembre centese ma precedentemente è davvero impossibile che non si trovassero i 30 giorni stabiliti per arrivare a fine lavoro per tale rifacimento?
Se “si rompe il tempo” ci si sta dentro ai 30 giorni … o bisogna aggiungere dinnanzi a 30 almeno la cifra 1?
Sul tempo non lo so, la cosa davvero assurda è che anni fa fecero il piazzale come è ora e adesso bisogna spendere dei soldi per renderlo più confortevole. Qui davvero ci sta la domanda: ma pensarci prima? Senza distribuire le solite colpe, ma facendo un ragionamento logico, in un periodo di ricostruzione come questo il comune si deve perdere nel rifare un restyling utile perché il lavoro precedente venne fatto con pietre fastidiose per camminarci. Un po’ contorta la situazione.
Non so se la notizia sia vera … ma in giro si racconta che tale manufatto fu così rifatto perché a detta di qualcuno dei responsabili, nonché meglio informato, sarebbe di più assomigliato a quello costruito originariamente … e a molti sembra pure che con ciò non si sia assolutamente tenuto in considerazione che adesso, … dopo svariate centinaia di anni dalla costruzione originale, … siano pure cambiati i mezzi di trasporto e non vi sia più il rischio che i carri e le carrozze trainate da animali sprofondino nel fango e che nessuno più cammini utilizzando grossi zoccoli di legno … quindi se si fossero fatti questi ragionamenti … adesso non si dovrebbero spendere altri soldi, utili altrove, per correggere gli errori di chi aveva “malamente” pensato prima …