CENTO 31/05/16 – ( UFF.STAMPA ASCOM SANDRO ZANIBONI) Mancano una manciata di giorni alla prima tornata delle Amministrative del 5 giugno e si concludono gli incontri di Ascom Confcommercio realizzati su richiesta dei diversi raggruppamenti politici, secondo una totale disponibilità espressa dall’Associazione. Stamani (31 maggio) si è svolto l’appuntamento chiesto da Piero Lodi, dal 2011 primo cittadino nella città del Guercino e candidato sindaco, sostenuto da quattro liste e cioè Pd, Psi, Cittadini Insieme – I care e Civitas, con il consiglio della delegazione locale di Ascom. “Come Ascom Confcommercio centese riteniamo – ha aperto l’incontro il presidente Marco Amelio – che sia opportuno rimarcare la necessità imprescindibile di mettere al centro…il centro storico. E’ giusto che il nostro centro commerciale naturale che ha il suo fulcro in piazza Guercino e nel reticolo delle vie adiacenti, oltre ai centri urbani delle frazioni ovviamente, abbia le medesime opportunità e concreti supporti che possano permettere di competere ad armi pari con la grande distribuzione, senza pericolosi squilibri. I nostri operatori di vicinato sempre attivi e determinati svolgono una grande e meritoria opera sociale oltre che economica di promozione di Cento e del suo territorio”. Dal canto suo il candidato sindaco Piero Lodi, accompagnato da Pier Paolo Busi (Pd), ha considerato: “Dalle zone franche urbane ai quasi 900mila euro di legge 41: questi sono stati strumenti per il sostegno al commercio di vicinato. Più preziosa è stata ed è la quantità di eventi organizzati e promossi dal Comune, in collaborazione con l’associazionismo, con il mondo del commercio, con le associazioni di categoria, per tenere vivo il centro storico del capoluogo e delle frazioni. Abbiamo un ottimo livello di negozi, sia per qualità che per varietà che rendono Cento un polo attrattivo interprovinciale. Occorre continuare a lavorare nella più totale collaborazione per valorizzare il salotto buono che ci hanno lasciato i centesi di ieri e che consegneremo ai centesi di domani”.