la splendida ottocentesca Villa Modoni/Ravalli di Gaibanella . Potrebbe essere distinata a ospitare 30 profughi ma, il paese insorge!
FERRARA, 8 AGO – (La Redazione) Lega Nord in corteo domani, martedì 9 agosto, alle 19,30, per le vie di Gaibanella, frazione di Ferrara al centro delle polemiche degli ultimi giorni legate al tentativo di insediare a villa Modoni Ravalli 30 richiedenti asilo, in locali sotto sfratto e con divieto di subaffitto. La manifestazione partirà davanti alla villa e si snoderà per le vie della frazione, terminando nel centro del paese. Saranno presenti, tra gli altri, il capogruppo leghista in Regione Alan Fabbri e il responsabile immigrazione Nicola Lodi.
Intanto in Regione Fabbri rilancia l'”operazione trasparenza” e in un’interrogazione già presentata (vedi allegati) chiede al presidente Bonaccini di “verificare tutti i contratti, di affitto e gestione, tra la cooperativa Camelot e soggetti privati che danno in concessione le strutture per ospitare i richiedenti asilo”. In particolare, Fabbri chiede di “appurare che siano tutti regolari per evitare situazioni imbarazzanti come quella di Gaibanella”. “Vicenda imbarazzante – incalza Fabbri -. Il Pd non è mai stato così in difficoltà. E’ triste vedere un sindaco come Tagliani impegnato in un disperato tentativo di distogliere l’attenzione dal pasticcio di Gaibanella, addossando colpe a destra e a manca, per coprire le mancanze e gli errori della sua Amministrazione”. “Il Pd è andato in cortocircuito su un problema che ha generato da sé: hanno detto di sì all’accoglienza di quasi 700 clandestini e solo ora
Alan Fabbri consigliere regionale e copogruppo lega nord nel consesso civco regionale dell’emilia e romagna, in pressing sul Pd ferrarese per la vicenda profughi!
si rendono conto che sono un problema (per giunta un costoso problema visto che comporta un folle dispendio di pubbliche risorse, destinate alle cooperative)”. “Ricordo che gli appaltoni a Camelot sono stati assegnati dall’Asp, il Comune non può quindi chiamarsi fuori. Mi chiedo come Tagliani possa ancora difendere l’assessore Sapigni, che ha mancato di rispetto a centinaia di cittadini, imponendo un’accoglienza di lusso a 30 clandestini che nessuno vuole. Sarebbe ora che l’Amministrazione di Ferrara, invece di ridursi a fare da agenzia viaggi degli immigrati, iniziasse a occuparsi dei problemi dei ferraresi”.