in alto da sin. Roberta Cristofori, Luciana Orsini, Marco Pelizzola, Alice Montagnini Merli in basso da sin. Filippo Taddia, Stefano Fiocchi, Maurizio Colletti
Cento – (La Redazione) Non ci poteva essere modo migliore per celebrare il primo anniversario dalla scomparsa dell’indimenticabile giornalista e custode della storia centese, Guido Vancini. L’associazione ‘Famiglia Centese’ (della quale Vancini fu fondatore) ha organizzato, infatti, una serata nella Sala ‘Zarri’ di Palazzo del Governatore con due ospiti speciali: Filippo Taddia fratello del più noto Federico Taddia conduttore di fortunati progranni per ragazzi di Rai 3 e Alice Montagnini Merli mantovana ma da anni residente a Cento, autori del libro ‘La promessa di Ruggero’, che ha consentito loro di aggiudicarsi il ‘Premio Noax 2015’ per il miglior romanzo breve ambientato durante la Prima Guerra Mondiale. È stata un’occasione per il pubblico di conoscere il lavoro di ricerca realizzato da parte dei due giovani e per essere trascinati nelle musiche dell’epoca da Maurizio Colletti alla chitarra. Tra gli ospiti della serata, aperta dal saluto della presidente dell’associazione Luciana Orsini, anche la storica Roberta Calzolari che ha inquadrato il periodo storico, l’artista Marco Pellizzola che ha illustrato alcune delle sue opere inerenti al tema e Stefano Fiocchi che ha spiegato la funzione di alcuni reperti risalenti al periodo e che sono stati esposti in sala. Poi, in conclusione alcuni minuti per ricordare Guido Vancini fondatore dell’Associazione Culturale “La Famiglia Centese” che ha inoltre ispirato la pubblicazione dell’informatore la “Famè Zenteiza” !
