L’Anti-Antenna chiede l’intervento della Partecipanza Agraria

Foto tratta da Google Maps

Il fatto – Sempre più pressante, il gruppo Anti-Antenna, affiancato dal consultore Gilberto Toselli, le prova tutte per far spostare l’antenna di Casumaro da via Boschetti a via Guidoboni. Con un documento di dieci pagine, il gruppo prende in causa la Partecipanza Agraria di Cento affinché ci sia una ridiscussione, da parte dell’ente, sulla decisione di scartare via Boschetti a favore di via Guidoboni. “Ne avreste – conclude il documento – anche un beneficio morale per aver contribuito a non creare possibili danni alla salute degli alunni“.

La causa scatenante – Tornando all’inizio della questione, questo invito di intervento alla Partecipanza nasce dal fatto che al vertice di tutto c’è “una scelta sbagliata, adottata unilateralmente dall’Amministrazione senza alcuna consultazione popolare, ma con una sola informativa alla Consulta del paese il giorno 21 gennaio 2013, non accettata dalla maggioranza dei consultori che chiesero l’allontanamento verso via Guidoboni“, spiegano così la richiesta di ridiscussione da parte della Partecipanza. “Purtroppo – continua la spiegazione nel documento – il verbale di quella serata non evidenziò l’opposizione della Consulta alla proposta del Sindaco, per cui la Vostra decisione di condividere la scelta di via Boschetti, basata su quel documento, non rispecchia: 1) nel la volontà della maggioranza dei consultori, 2) ne la volontà dei Casumaresi“.

Conclusione – Fa, quindi, affidamento a questo cavillo il gruppo per portare l’ente in questione a ridiscutere la scelta di via Boschetti spiegando, in conclusione, che “poiché tutto il territorio casumarese di Cento è della Partecipanza Agraria, non vi è alcuna perdita economica dell’ente nel modificare il luogo da via Boschetti a via Guidoboni, ed avrebbe il vantaggio morale di essere solidale coi tanti cittadini preoccupati per la salute degli oltre trecento bambini delle scuole immerse nel campo magnetico generato da SRB“.

La redazione