CENTO 03/03/17 – (DI MARCO RABBONI) Doppio appuntamento con il dialettale e con la società “Nottambuli” venerdì 3 e sabato 4 marzo p.v. alle ore 21, al Teatro Pandurera di Cento dove si svolgerà la commedia “Murir an srev gninta, s’an foss che…” commedia brillante in due atti liberamente tratta da www:scapamorte.com di Italo Conti, da loro tradotta e riadattata.Sul palcoscenico: Romano Cortesi, Rino Balboni, Gaetano Govoni, Nedo Pirani, Raimondo Baraldi, Paolo Tassinari, Simone Pirani, Alberto Magri, Guido Ramponi e Tonino Tassinari. Regia Elisabetta Catozzi. Per maggiori informazioni: www.fondazioneteatroborgatti.it biglietteria@fondazioneteatroborgatti.it tel.051/6843295 nei seguenti giorni e orari: da martedì a venerdì ore 16– 19 .Il sabato dalle ore 10 alle ore 12.30. Nelle giornate di spettacolo dalle ore 20. Trama… Certamente ognuno di noi, almeno una volta nella vita si è detto con un po’ di rammarico: “Ah, se potessi tornare indietro!”; riflessione normale, poiché la vita è un percorso pieno di sorprese, sclete fatte più o meno giuste e tante contraddizioni. L’esistenza a volte sembra un rebus indecifrabile. Questo esistenziale enigma, assieme alle debolezze del genere umano, come il vecchio triangolo lui, lei e l’altro, il tutto contornato dall’egoismo delle persone, costituiscono il file rouge della nostra commedia. Da qui nascono situazioni ambigue ad imbarazzanti ma altrettanto esilaranti. Tutta questa vicenda si snoda tra un alternarsi di personaggi grotteschi ed un susseguirsi di situazioni comiche e colpi di scena particolarmente tipici delle commedie dei nottambuli.