CENT0 03/02/17 – (DI MARCO RABBONI) Nonostante la “bacarennà” gli ingredineti per celebrare come tradizionale vuole San Biagio Patrono di Cento ci sono tutti. Le bancarelle dei dociumi e mercanzia varia che affollano Corso Guercino fin dalle prime ore del mattino, la Banda Musicale Giuseppe Verdi che accoglie Monsignor Zuppi che ha ufficiato al Santa Messa alla presenze delle autorità civili e militari in alta uniforme una casa edl signore gremita come non mai si..perchè san Biagio ha una lunga tradizione a Cento che si perde nella notte dei tempi e per niente al mondo il centese vuole perdere lo “strizio” cioè, strofinare il cordone che si dice benedetto dal santa patrono e che per questo motivo abbiamo dìil dono di alleviare i dolori della gola e delle vie respiratorie. Questo perchè la leggenda recita che SanBiagio di passaggio nelle nostre terre abbia salvato un bimbo che accidentalemnte si confficò un lisca di pesce in gola e tutti gll’interventi di alora non riuscirono a risolvere la cosa se non un miracolo di San Biagio e dall’ora san Biagio e poitrettore della gola e di Cento ..