Cento, 04/10/2013 – Alla fine è arrivato anche il consiglio comunale del 30 settembre 2013 e la votazione sulla richiesta del consigliere Paolo Fava di non cambiare la modulistica comunale con i termini “genitori 1 e 2”, ma lasciando i termini “madre” e “padre”. Il consiglio comunale ha votato e ha risposto le richieste del consigliere Fava, quindi il Partito dei Comunisti Italiani ha espresso felicità per il risultato con il seguente comunicato.
“[…] Il centro destra – si legge nel comunicato – ha dimostrato di utilizzare temi etici di grande delicatezza a fini meramente strumentali e pretestuosi, senza minimamente curarsi del rischio di creare ulteriore difficoltà a tutte quelle famiglie che pur non essendo (sessisticamente parlando) abituali, nulla hanno di male al loro interno. Cittadini che come tutti gli altri chiedono solo di poter vivere serenamente la loro vita, indipendentemente dalle loro preferenze sessuali”.
“Il Partito dei Comunisti Italiani – continuano nel comunicato – esprime quindi pubblico plauso al Consiglio Comunale di Cento che ha bocciato a maggioranza l’ordine del giorno del consigliere Fava, dimostrando in tal modo un senso di rispetto e responsabilità verso una tematica che necessità di ben altre attenzioni. Segnaliamo infine la superficialità con cui il centro destra ha presentato tale OdG tenuto conto che da oltre dieci anni su tutti i moduli del comune di Cento non appare più la formula “padre e madre” ormai da tempo sostituita da genitore o esercente la genitorialità“, concludono i Comunisti Italiani.
La redazione