L’interrogazione – E’ Vittorio Ferraresi, deputato M5S alla camera, a fare ai ministri dello Sviluppo economico e a quello dell’Ambiente la seguente domanda: “A che punto sta la richiesta fatta da Exploenergy S.r.l, piccola società milanese con un capitale sociale di appena 120mila euro (quanto bastava per poter far richiesta di trivellazione al ministero) di ricerca di idrocarburi nel territorio emiliano?“. Sembra essere una presa di posizione quella dei 5 Stelle.
“Il progetto di ricerca, denominato Reno Centese, riguarda una superficie di ben 647 Kmq., nei comuni di Ferrara, Poggio Renatico, Mirabello, Sant’Agostino, San Giovanni in Persiceto, Bondeno, Cento, Vigarano Mainarda, Galliera, Crevalcore, Pieve di Cento, Finale Emilia, Camposanto, Ravarino, Medolla, San Felice sul Panaro, Mirandola, Bomporto. E’ una vera e propria spada di Damocle che incombe minacciosa sui territori interessati dal terremoto del maggio 2012“, continua Ferraresi. “Le trivellazioni su faglie attive provocano terremoti, la letteratura scientifica ne parla diffusamente, è da tempo che scienziati e ricercatori ci mettono in guardia dal farlo eppure, ancora oggi, si tengono aperte le porte a progetti altrimenti improponibili nei nostri territori“.
La richiesta di chiarezza era stata fatta un paio di giorni fa anche dal gruppo No Triv di Cento. Oggi, con un comunicato, è il Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati ad intervenire: “Vogliamo sapere se l’iter autorizzativo continua ad andare avanti nonostante la sospensione di ogni decisione su progetti di questo tipo fatta dalla regione Emilia Romagna e se la società ha rispettato tempi, scadenze e modalità definite nel fornire ogni documentazione. La pianura padana per qualcuno deve diventare l’Hub del gas, addirittura europeo, un enorme serbatoio da cui si estrae e si inietta a grande pressione gas nel sottosuolo, incuranti delle condizioni di fragilità e di sismicità locale. Continueremo a vigilare – si legge dalle parole di Ferraresi – perché la sicurezza dei cittadini viene prima di tutto“.
A Roma – Ora che anche il Movimento 5 Stelle, addirittura alla camera, ha preso posizione sull’argomento, i gruppi No Triv dell’Emilia Romagna pare abbiano trovato un alleato dentro alle istituzioni per avere ancora più voce nei palazzi che contano.
La redazione
Tutto inutile perchè sono le istituzioni che permettono tutto ciò in cambio di …..
L’ unico commento che si può postare è riferito alla foto sopra pubblicata dove chiunque può vedere la postura delle persone che siedono attorno a chi dialoga al microfono …
E’ mai possibile che noi Italiani non ci stanchiamo di votare … per poi pagare lauti stipendi, pensioni da sogno e chissà cosa di altro a persone che dormono o quasi quando qualcuno parla di argomenti di vitale importanza ???