Tutto pronto per Il Barbiere di Siviglia, l’opera lirica sotto le stelle che inaugurerà, venerdì 12 giugno alle ore 21, il Rocca Opera Festival nella Piazza della Rocca a Cento.
Un’opera interamente prodotta dalla Fondazione Teatro G. Borgatti e dal Comune di Cento (in sinergia con il Teatro Superga del Comune di Nichelino) e volto a valorizzare ancora una volta la Rocca di Cento, scelta come ambientazione scenografica della vicenda grazie al suo suggestivo e incantevole sfondo naturale.
L’allestimento ha impegnato lo scenografo Fulvio Massa nella creazione di alcuni elementi che, posti davanti alla Rocca, pur senza snaturarla nel suo carattere imponente, hanno lo scopo di individuare i luoghi nei quali si svolge la vicenda: dalla piazza di Siviglia alla casa di Don Bartolo alla Bottega di Figaro.
Tradizionali saranno anche i costumi. La parte musicale dell’opera sarà curata da Stefano Giaroli alla testa dell’Orchestra Filarmonica delle Terre Verdiane, una delle orchestre più dinamiche ed attualmente attive sul panorama lirico nazionale.
Un cast di artisti, con brillanti carriere da solisti, completa il quadro.
“Il barbiere di Siviglia” è un’opera che mostra in modo particolare la forza e la verve comica di Rossini. Per questo il suo successo e l’entusiasmo che ottiene ad ogni sua rappresentazione, ad ormai duecento anni dal suo debutto, al Teatro Argentina di Roma, sono la migliore conferma della grandezza del genio rossiniano, qui rappresentato in uno dei suoi aspetti più tipici.
Tra gli sponsor della manifestazione: CMV energia, Cassa di Risparmio Spa, Baltur tecnologie per il clima spa, Fava impianti per pastifici spa, Copma service team, L’accento Promotion, Salani Pianoforti.
L’ingresso è libero con possibilità di prenotazione della poltrona ad €15.
Giorni ed orari di apertura della biglietteria : tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 19. Luogo di vendita : Centro Pandurera-Via XXV Aprile 11-44042 Cento (FE)
Per informazioni: www.fondazioneteatroborgatti.it biglietteria@fondazioneteatroborgatti.it tel.051.684.32.95
Comunicato Stampa Fondazione Teatro G. Borgatti
Articolo pubblicato da Mariarita Atti