Cento – (La Redazione ) Marco Mattarelli (Presidente dei Comitato Piccoli Azionisti di CariCento che più o meno rappresenta il 5 % delle azioni) torna come, un orologio svizzero sulla quetione sofferenze della Cassa di Risparmio di Cento, anche, dopo la capillare risposta del Direttore Generale Ivan Damiano divulgata,dopo, l’ennesimo attacco del periodico “Cento Per Cento” .E, spiega: “In merito ai comunicati stampa della CRCENTO SPA relativi alle sofferenze registrate nei bilanci della banca , ci corre l’obbligo di segnalare che anche quest’anno. In assemblea abbiamo chiesto espressamente al direttore Damiano in quale percentuale fossero le sofferenza per provincia , ovvero quale era il rapporto sofferenze lorde / crediti lordi per provincia (FE,BO,MO) . Infatti , se tale rapporto a livello banca e’ del 6,8% sarebbe utile far sapere ai soci come si compone per provincia al fine di sapere se l’espansione in provincia di MO e di BO , fortemente voluta da Damiano e dal cda , è più o meno rischiosa della nostra storica provincia di Ferrara. Damiano non ha fornito NESSUNA RISPOSTA , (ricordiamo la percentuale delle sofferenze totali fornita lo scorso anno : 30% Ferrara, 30% Modena , 40% Bologna. Quella risposta non chiarisce NULLA. in quanto non sappiamo come sono ripartiti i prestiti a clienti. Ovvero se le sofferenze al 31.12.2014 sono 128 milioni di € e il 40% , cioè 51,2 milioni sono in provincia di Bologna e 38,4 milioni sono in provincia di Modena , quanti sono i prestiti in queste due provincie ? La ritrosia a fornire tale dato, già chiesto anche nel 2012, ci fa supporre che l’espansione nella due provincie predilette dal direttore Damiano e dal vice Turci, in quanto provenienti rispettivamente da Bologna e Modena siano deludenti, a dire poco.
Ora alla luce della dichiarazione della banca che ritiene essere una NON NOTIZIA l’analisi effettuata dal CENTOPERCENTO di agosto , confermando di fatto quanto riportato dal mensile , ci pare evidente che la risposta fornita da Damiano in assemblea sia una non verità , in quanto dalla provincia di Bologna provengono la metà delle sofferenze e oltre tutto si continua a non fornire la percentuale di sofferenze per provincia . Temiamo che anche qui ci siano SORPRESE. Perché non si fornisce tale informazione ai soci ?