Alberone di Cento 03/09/16 – (La Redazione) Riceviamo e pubblichiamo una nota ricevuta da Giorgio Balboni Gruppo alberonese no-autostrada : L’Autostrada cispadana, e le promesse non mantenute! Siamo ben coscienti dei tanti problemi che un sindaco appena eletto si trova ad affrontare, ma siamo anche altrettanto convinti che esistano le priorità, a meno che non si usi la scusa dei tanti impegni, per lasciare andare le cose per loro conto e ottenere il risultato desiderato. Ma veniamo ai fatti: nell’affollata serata del 10 agosto scorso, svolta ad Alberone con la presenza del sindaco di Cento e F.Emilia, noi centesi abbiamo dovuto assistere ad un avvenimento che ancora ad oggi “ci resta sullo stomaco”: l’oggetto della serata era abbandonare la faraonica e dispendiosa autostrada -650 milioni “solo” da parte regionale-, per portare a termine la cispadana strada extraurbana che già esiste a tratti; questa avrebbe una spesa di ca 100 milioni ed un uso gratuito per sempre. La proposta è stata accolta dal Comune di Finale, ma respinta dal nostro sindaco di Cento, che a quanto pare non si oppone all’autostrada; l’ unico impegno assunto dal neo-sindaco Toselli è -che il previsto tracciato non crei problemi di vivibilità ad Alberone-. Il sindaco ha inoltre annunciato che il 29 agosto avrebbe avuto un incontro al Ministero Ambiente per affrontare questo problema con la commissione competente. Ovvio, che in paese si aspettasse con ansia questo giorno, per cui, il 27 agosto, abbiamo chiesto con un documento di incontrare il sindaco per essere informati su quanto accaduto a Roma, ma amaramente, abbiamo appreso che Toselli a Roma non è andato, e che l’incontro, “forse” avverrà a metà di questo mese!…? In merito a questo problema il gruppo alberonese aveva già organizzato una serata in maggio con i candidati a sindaco centesi, nella quale Toselli, disse che se fosse stato eletto, il giorno dopo si sarebbe recato a Roma per affrontare questo annoso problema; dato che la procedura di approvazione dell’autostrada volge al termine, ora dopo oltre due mesi dall’incarico, (e la sua promessa), si assiste ad un ulteriore rinvio. Nel frattempo, potrebbe accadere che la procedura giunga alla fine, che vorrebbe dire rovinare la vita di migliaia di cittadini per l’eternità, dato che già ci sono abitanti che hanno messo in vendita la loro casa, perché non credono più a questo strano ed inaccettabile modo di agire. Capiamo che siano importanti le strutture sportive, le strade, le scuole, il commercio, le fiere ecc. ma crediamo anche che la costruzione di un’autostrada, che tra l’altro, attraversa un territorio storico, meriti la perdita di qualche giorno al momento giusto e questo momento stia sfuggendo! Giorgio Balboni Gruppo alberonese no-autostrada Alberone 02/09/16