FERRARA 31/01/20 – ( UFFICIO STAMPA) VIOLENZA FAMIGLIARE ARRESTATO CONVIVENTE ! Picchia e minaccia la convivente, arrestato dai Carabinieri.
Sin dalle prime fasi dell’emergenza Covid erano iniziate le minacce di morte, seguite poi da
percosse, schiaffi, in un crescendo di violenza arrivata sino a pugni e calci, con conseguenti lesioni
certificate al pronto soccorso, ma lei, una tunisina di 26 anni, aveva deciso di sopportare, anche per
l’amore verso la figlioletta di un anno. Poi la situazione è degenerata, il compagno di vita e padre
della piccola, oltre ad insultarla e picchiarla, l’ha minacciata di morte brandendo un coltello preso
dalla cucina. A questo punto la giovane mamma, temendo seriamente per la propria vita e per quella
della piccola, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Ferrara, che ricevuta la sua
denuncia, hanno provveduto immediatamente a collocare la sventurata e la figlioletta, in una
struttura protetta, avvisando contestualmente la Procura della Repubblica di Ferrara. L’uomo non ha
tuttavia desistito dalle minacce alla compagna e l’Autorità Giudiziaria, per impedire la reiterazione
della condotta violenta nei confronti della parte lesa, ha emesso ordinanza di custodia cautelare agli
arresti domiciliari. Ieri pomeriggio i militari della stazione capoluogo hanno quindi arrestato il
tunisino B.W., ventinovenne residente in città, regolare sul territorio nazionale, il quale ora non
potrà uscire dalla propria abitazione, se non previa autorizzazione, dove attenderà la celebrazione
del processo per rispondere dei reati contestati.