CENTO (FE) 15/06/23 ( NOTA STAMPA) SU ALLUVIONE LA RICHIESTA DI FRANCESCO MANCA PRESIDENTE DI CONFAGRICOLTURA FERRARA: “BISOGNA PROCEDERE RAPIDAMENTE E CON ITER SPECIALI PER FAR RIALZARE LE AZIENDE AGRICOLE COLPITE “.
“L’area interessata dal decreto alluvioni lascia fuori almeno il 30% del territorio della
nostra regione effettivamente colpito da inondazioni, piogge torrenziali e frane. Un
‘dettaglio’ che, se confermato, rischia di mettere in difficoltà numerosi imprenditori
agricoli”.
Lancia l’allarme il presidente di Confagricoltura Ferrara Francesco Manca, e si dice
preoccupato per quanto delineato dal decreto in vista dei risarcimenti per i danni
subiti. Intanto è la stessa Confagricoltura che segue l’evolversi della situazione,
effettuando la ricognizione dei danni, per censire le aziende danneggiate e il livello di
perdite subite.
“Bisogna procedere in tempi rapidi alla modifica del decreto – prosegue Manca –, è
necessario adattarlo, monitorando costantemente l’evolversi della situazione, solo
così si potranno dare risposte celeri, e soprattutto concrete, agli imprenditori che
vogliono ripartire. Alle aziende danneggiate da queste calamità deve essere
riconosciuto non solo un indennizzo, ma anche quelle agevolazioni previste in
termini di sospensive, a prescindere dalla delimitazione dei comuni o delle frazioni
riportata nell’allegato del decreto legge 61”. Una delle possibilità – conclude il
presidente Manca – è quella di rivedere la pianificazione del Pnrr per attingere ad
ulteriori risorse. I danni sono ingenti e non riguardano solamente le coltivazioni, con
perdite che arrivano in alcuni casi al 100%, bensì anche fabbricati, infrastrutture e
strade poderali”.
I NOSTRI SPECIALI SPONSOR