CENTO (FE) 10/05/22 ( NOTA STAMPA ) SALVAGUARDARE IL RISO ITALIANO E FERRARESE CONFAGRICOLTURA: SERVE LA TASSA SULLE IMPORTAZIONI DEL RISO E’ FONDAMENTALE PER IL RISO EUROPEO E ITALIANO … LO SPIEGA GIAMPAOLO CENACCHI !
“Mi auguro che il Governo sostenga convintamente la posizione espressa dalla Commissione per il Commercio Internazionale del Parlamento Ue a difesa del riso italiano ed europeo”. Così Giampaolo Cenacchi, presidente della sezione risicola di Confagricoltura Ferrara. La Bozza del documento in esame prevede lo scatto automatico della clausola di salvaguardia quando le importazioni di riso dai Paesi meno avanzati superano una certa soglia. Il provvedimento, scaduto lo scorso gennaio dopo tre anni, prevedeva il pagamento di una tassa per il riso importato in Europa da Cambogia e Myanmar. Le importazioni di riso dai due Paesi del sud est asiatico sono passate da 170.000 tonnellate di settembre 2021, quando era in vigore la clausola, a 217.000 tonnellate, con un aumento del 67% in pochi
mesi. “Si tratta di una misura di fondamentale importanza per la salvaguardia di questo comparto – continua Cenacchi – anche perché il nostro Paese è leader europeo nella produzione del riso, con l’area del Delta del Po che riveste un ruolo di spicco a livello nazionale. Ottima la clausola di salvaguardia – conclude – ma il nostro riso sta rischiando di scomparire a causa del divieto di bruciatura della paglia. Come sancito dal disciplinare infatti, le attuali tecniche di coltivazione prevedono la bruciatura delle stoppie, una pratica che ha lo scopo di eliminare i patogeni, le sementi di infestanti e riso selvatico e per evitare la fermentazione di sostanze dannose per la coltura. Ciò che auspico è che la Regione possa intervenire tempestivamente nella risoluzione del problema”
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