FERRARA 08/08/20 – ( UFFICIO STAMPA) PARCO DEL DELTA DAVIDE BERGAMINI (LEGA) INTERVIENE : “BASTA GIOCHI DA VECCHIA POLITICA: PER GESTIRE L’AREA SERVONO DIALOGO E PROFESSIONALITA ”
Davide Bergamini, Referente provinciale per Ferrara della Lega Salvini Premier interviene sulla questione del Parco Delta del Po.
Non possiamo permetterci di rompere una alleanza provinciale né di perdere la possibilità di essere protagonisti nella gestione di un patrimonio Unesco a causa dei giochi da vecchia politica del PD. Le divergenze nella gestione del Parco del Delta del Po vanno superate in nome della praticità e del buon senso, mettendo in campo professionalità e competenza: sono questi gli unici principi che deve guidare le prossime mosse di tutti gli attori coinvolti.
I poltronifici della sinistra devono rimanere fuori dalla gestione di questo Ente che deve essere preso in mano in modo serio e concreto: le situazioni critiche dell’area sono evidenti e devono essere risolte con confronti approfonditi e con percorsi condivisi tra le due realtà provinciali che sono chiamate a tutelare un ambito di fondamentale importanza, non solo a livello naturalistico ma anche di rappresentanza paesaggistiche e di richiamo turistico.
Chiediamo a tutti i soggetti coinvolti di mettersi attorno ad un tavolo per trovare la strada giusta dando per una volta un esempio di buona politica. In caso contrario rischiamo di perdere non solo la possibilità di fare sistema con la limitrofa Ravenna, ma mettiamo a rischio anche la posizione di rilievo che spetta alla nostra provincia garantita dalla maggior percentuale di territorio di competenza.
Comacchio in particolare, direttamente interessato dalle sorti dell’area, deve continuare ad essere punto di riferimento nella gestione del Parco e deve farlo in un’ottica di crescita, di sviluppo territoriale e di rilancio turistico. Fino ad oggi chi ha amministrato il parco non si è dimostrato all’altezza del compito, come dimostrano le reciproche accuse di questi giorni, ma è il momento di imprimere una svolta basata sul dialogo, la condivisione e la capacità di darsi obiettivi comuni da perseguire