FERRARA 05/06/20 – ( UFFICIO STAMPA) OGGI RICORRE IL 206esimo ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI – CERIMONIA A FERRARA CON IL PREFETTO DOTT. MICHELE CAMPANARO E IL COLONNELLO GABRIELE STIFANELLI
Ricorre oggi il 206° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che quest’anno assume un
significato ancora più profondo in quanto coincide con il centenario della concessione della prima
Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera di Guerra dell’Istituzione, per il valore dimostrato e
il sangue versato durante il primo conflitto mondiale. Era il 5 giugno 1920 e da allora in questa data
si celebra la Festa dell’Arma, nata come “Corpo dei Carabinieri reali” il 13 luglio del 1814.
Il Ministro della Difesa, On. Lorenzo Guerini, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Enzo
Vecciarelli, il Comandante Generale, Gen C.A. Giovanni Nistri, e i Presidenti dell’Associazione
Nazionale Carabinieri e dell’Opera Nazionale di Assistenza per Orfani dei Militari dell’Arma hanno
onorato la ricorrenza rendendo omaggio questa mattina ai Caduti, con la deposizione di una corona
d’alloro al Sacrario del Museo Storico dell’Arma.
Le misure di contenimento della pandemia non hanno consentito di prevedere la tradizionale
cerimonia militare, ma come ha ricordato il Comandante Generale nel messaggio rivolto a tutti i
carabinieri “la solennità ideale della ricorrenza è interamente riposta nella confermata adesione di
tutti ai valori fondanti dell’Istituzione. Tali principi sono emblematicamente sottesi nella
concessione, esattamente cento anni fa da oggi, della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare alla
nostra gloriosa Bandiera e hanno ricevuto rinnovata attestazione nelle attività condotte durante
l’emergenza sanitaria. Sin dal suo insorgere l’Arma tutta, dai minori livelli ordinativi in su e
ovunque sul territorio nazionale, ha rappresentato la più immediata espressione della prossimità
dello Stato ai cittadini, dimostrandosi ancora una volta concreta interprete di quel ruolo di
rassicurazione, solidarietà e protezione che è patrimonio unanimemente riconosciuto della Sua
storia”.
Un contributo prezioso quello offerto dai Carabinieri in questi difficili frangenti, al pari di quello
nell’ordinario contrasto a ogni forma di criminalità, reso con abnegazione silenziosa, spesso
mettendo a rischio la propria incolumità. Un pericolo reale, testimoniato dai tanti Caduti di ogni
tempo, basti ricordare l’eroismo del Vice Brigadiere Salvo d’Acquisto, Medaglia d’Oro al Valor
Militare alla memoria, di cui il prossimo 17 ottobre ricorre il centenario della nascita, e l’esempio
del Mar. Magg. Vincenzo Carlo Di Gennaro, ai cui famigliari ieri il Generale Nistri ha
personalmente consegnato la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria, e ultimi, in ordine di
tempo, i Caduti App. Sc. Emanuele Anzini e Vice Brig. Mario Cerciello Rega.
Fin dalla sua nascita l’Arma dei Carabinieri è al fianco degli italiani per garantire loro sicurezza e
prossimità attraverso la capillare diffusione sul territorio delle oltre 4500 Stazioni e Tenenze
territoriali, alle quali si aggiungono le circa 1.000 Stazioni forestali, e contribuisce alla tutela di
interessi collettivi attraverso l’impegno dei reparti specializzati. Per far ciò, ha spesso adeguato la
propria struttura organizzativa, mantenendosi saldamente ancorata ai propri valori. In quest’opera di
continuo rinnovamento cento anni fa nascevano la scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, i
Battaglioni Mobili e la Banda musicale dell’Arma.
“La professionalità degli uomini e delle donne dell’Arma presenti in numerose aree del mondo,
inquadrati in contingenti multinazionali e interforze a fianco dei colleghi di Esercito, Marina e
Aeronautica” è stata sottolineata dal Capo di Stato Maggiore della Difesa nel suo messaggio
augurale per la ricorrenza, evidenziando tra l’altro “lo straordinario impegno per favorire la
pacifica convivenza tra i popoli e dare sostegno e migliori prospettive di vita in luoghi e terre
remote”.
Il Ministro della Difesa ha invece posto l’attenzione sull’innata capacità dei carabinieri di essere,
con garbo e discrezione, sempre vicini ai cittadini, che sanno di poter trovare in ciascun di loro un
riferimento sicuro e una mano tesa nelle difficoltà. L’On. Guerini ha pertanto invitato le donne e gli
uomini dell’Arma ad essere “fieri ed orgogliosi di questo rapporto privilegiato con gli italiani
costruito in più di due secoli di vita, alimentato quotidianamente per garantire sicurezza, legalità e
ordine.
Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con un messaggio indirizzato al Generale
Nistri, ha rivolto l’augurio più fervido degli italiani a tutti i carabinieri, sottolineando la dedizione
dimostrata in questo periodo particolarmente difficile che “ha confermato quel rapporto di naturale
relazione e fiducia con la gente, garantendo la prossimità rassicurante dello Stato, solidarietà e
concreta assistenza”. Lo spirito di sacrificio dei militari dell’Arma in favore delle comunità loro
affidate è testimoniato anche dall’elevato numero di contagiati e di deceduti, ha proseguito il Capo
dello Stato, che ha voluto esprimere la vicinanza e la riconoscenza della Repubblica ai Caduti di
ogni tempo e ai loro familiari.
FESTA DELL’ARMA 2020 A FERRARA: BILANCIO DELLE ATTIVITA’!
Quest’anno i Carabinieri della provincia di Ferrara celebrano, in maniera inusuale, il 206°
Anniversario della Fondazione dell’Arma. Ed è quindi tramite queste righe che il Comandante
Provinciale di Ferrara, Colonnello Gabriele Stifanelli, intende porgere il proprio saluto e
ringraziamento a tutte le Autorità della provincia, ai rappresentanti della Magistratura, ai colleghi
delle Forze Armate e di Polizia, alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, ai rappresentanti
della stampa ed alla popolazione della città di Ferrara e della sua provincia.
Un particolare ringraziamento è rivolto:
al signor Prefetto Michele Campanaro che, con attenzione ed equilibrio, ha continuato ad
attuare una politica di indirizzo e coordinamento in materia di sicurezza ispirata all’armonia,
anche nel corso dell’emergenza sanitaria recentemente affrontata;
al signor Procuratore della Repubblica, Dott. Andrea Garau, Punto di Riferimento e guida
sicura per tutti gli Ufficiali e gli Agenti di Polizia Giudiziaria appartenenti all’Arma, seguendone
sempre con particolare attenzione, scrupolo e considerazione il quotidiano lavoro anche
attraverso i suoi Sostituti Procuratori ai quali anche è rivolto un sentito ringraziamento;
ed ancora:
al personale medico e sanitario della provincia, per l’immane sforzo sostenuto;
ai rappresentanti della stampa, ed in particolare ai Direttori de La Nuova Ferrara, Il
Resto del Carlino, “Telestense” e Estense.com che hanno saputo continuamente gestire
in maniera equilibrata il dovere dell’informazione;
alle 9 Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri di tutta la provincia la cui presenza tra
noi è una ulteriore dimostrazione della grandezza della famiglia dell’Arma.
Dal bilancio dell’attività svolta negli ultimi 12 mesi emerge un andamento che delinea, nel
complesso, un quadro di situazione positivo per il nostro territorio, iniziando dal calo generale dei
delitti commessi in provincia che è stato nell'insieme del 16%, tanto è che si è passati da 15.031 a
12.594 reati consumati, per i quali l’Arma dei Carabinieri ha proceduto per ben il 90,2%
(11.364) dei casi. Tale trend si è potuto altresì e maggiormente rilevare nel Comune capoluogo
dove il calo complessivo dei delitti nell’ultimo anno si è attestato al 18%, passando da 7.984 a
6.567 reati consumati, per i quali l’Arma dei Carabinieri ha proceduto per il 72,2% (4.739) dei
casi.
Dato rilevante è stato, negli ultimi dodici mesi, il decremento, rispetto all’anno precedente, di
alcune tipologie di reato considerate di maggiore allarme sociale quali i tentati omicidi diminuiti del
60% (da 5 a 2), i furti nelle loro varie tipologie che sono scesi del 21% (da 7.654 a 6057) – in
particolare i furti in abitazione calati del 5% (da 1.126 a 1.069), i furti negli esercizi commerciali
scesi del 22% (da 671 a 521), i furti con strappo diminuiti del 27% (da 56 a 41), i furti su auto in
sosta calati del 22% (da 800 a 625), i furti di motocicli scesi del 31% (da 13 a 9) ed i furti di
autovetture diminuiti del 17% (da 121 a 101) – le rapine in generale diminuite del 2% (da 98 a 96),
le lesioni dolose scese del 13% (da 381 a 332), gli omicidi stradali calati del 24% (da 17 a 13), le
violenze sessuali diminuite del 10% (da 30 a 27), le estorsioni calate del 34% (da 50 a 33), i reati
inerenti le sostanze stupefacenti diminuiti del 10% (da 262 a 236), le truffe e frodi informatiche
scese del 3% (da 1287 a 1244) e gli incendi dolosi scesi del 29% (da 14 a 10).
Di contro, oltre ai due omicidi volontari avvenuti nel 2019, per i quali entrambi procede quest’Arma
(Cinzia Fusi a Copparo e Maria Luisa Silvestri a Ferrara), in aumento sono risultati i furti sugli
automezzi pesanti per trasporto merci del 50% (da 2 a 3), i furti di opere d’arte e materiale
archeologico del 300% (da 1 a 4), le rapine sulla pubblica via del 7% (da 46 a 49), il
danneggiamento a seguito da incendio del 33% (da 18 a 24), i delitti informatici in genere del 22%
(da 45 a 55) e la contraffazione di marchi e prodotti industriali del 10% (da 10 a 11).
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Un pilastro importante di questa azione è il controllo del territorio, soprattutto nelle zone più
periferiche o problematiche del capoluogo e nell’intera provincia, dove l’Arma dei Carabinieri è
l’unica forza di polizia a competenza generale presente. Infatti nel periodo in esame sono stati
svolti complessivamente 20322 servizi di pattugliamento che hanno visto l’impiego di 39931
militari, con una media giornaliera di 55 servizi al giorno, durante i quali sono stati effettuati 60500
controlli, che hanno interessato 50462 veicoli e 74607 persone.
A questi numeri bisogna aggiungere anche:
1668 servizi di Ordine Pubblico (con l’impiego di 3170 militari, con una media giornaliera di
4,5 servizi) svolti in occasione delle competizioni calcistiche, delle manifestazioni pubbliche nel
capoluogo e in provincia nonché per i controlli relativi all’emergenza sanitaria da Covid-19;
550 interventi per incidenti stradali e 1.371 per soccorso;
la gestione di oltre 95601 richieste pervenute al numero unico di emergenza europeo 112.
Sul piano strettamente della repressione l’impegno ha continuato ad essere profuso con non meno
slancio, infatti sono stati eseguiti 353 arresti e 3378 denunce in stato di libertà. In tale contesto
particolare attenzione è stata rivolta al diffuso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, il
cui contrasto ha registrato nel corso dell’ultimo anno 130 arresti, 81 denunce in stato di libertà,
391 segnalazioni alla Prefettura di assuntori e 145 chilogrammi di sostanza stupefacente
sequestrata, tra eroina, cocaina, hashish e marijuana.
In merito ai reati di genere, nel periodo di riferimento i Carabinieri di Ferrara hanno
complessivamente: investigato su 151 fatti reato (64 maltrattamenti in famiglia, 60 atti persecutori e
27 violenze sessuali); tratto in arresto 23 persone (13 per maltrattamenti in famiglia, 7 per atti
persecutori e 3 per violenza sessuale) e deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica
estense 131 persone (62 per maltrattamenti in famiglia, 54 per atti persecutori e 15 per violenza
sessuale). 41 sono in totale le misure precautelari adottate (26 divieti di avvicinamento alla
persona offesa, 13 allontanamenti dalla casa del nucleo familiare e 2 allontanamenti urgenti)
mentre sotto il profilo amministrativo sono stati richiesti 14 provvedimenti dell’ammonimento alla
competente autorità.
Tra gli accadimenti degni di nota nel periodo compreso tra i mesi di giugno 2019 e maggio 2020
ricordiamo:
07.08.2019: in Comacchio, i militari del Nucleo Operativo di concerto con l’Arma di Codigoro e
di Lido degli Estensi sottoponevano a fermo di indiziato di delitto SERENO Luca, ritenuto
responsabile del tentato omicidio di DEL NEGRO Matteo. Il fermato, in stato di agitazione
psico-motoria dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti, durante un litigio nato da futili
motivi, utilizzando un coltello a serramanico sferrava molteplici fendenti al collo della vittima
che veniva trasportata al nosocomio di Cona in prognosi riservata;
13.08.2019: in Ferrara, i militari del Nucleo Investigativo di concerto con i colleghi della
Compagnia di Ferrara, a conclusione delle indagini scaturite dal ferimento con arma da taglio
di una donna avvenuto all’interno delle mura domestiche nel tardo pomeriggio del 10.08.2019,
davano esecuzione al provvedimento di fermo del P.M. per il reato di tentato omicidio emesso
nei confronti del marito convivente MILOSEVIC Darko;
24.08.2019: in Copparo, i militari della locale Stazione Carabinieri, di concerto con quelli del
Nucleo Investigativo, traevano in arresto CERVELLATI Saverio, ritenuto responsabile
dell’omicidio di FUSI Cinzia con la quale intratteneva una relazione sentimentale. L’evento si
verificava all’interno del garage dell’omicida al culmine di una lite a seguito della quale l’uomo
attingeva ripetutamente la vittima al capo con un mattarello di legno. Il CERVELLATI si
costituiva spontaneamente ad una pattuglia dei Carabinieri che si trovava poco distante dal
luogo dell’evento e che faceva intervenire personale del 118 per il trasporto della malcapitata
presso il nosocomio di Cona ove, poco dopo, decedeva a seguito delle gravi lesioni riportate;
05.11.2019: in Comacchio, località Porto Garibaldi, i Carabinieri intervenivano presso la
“Cassa di Risparmio di Ravenna” traendo in arresto nella flagranza di reato tre uomini,
responsabili del reato di tentata rapina in istituto bancario. I tre, verso le ore 12.30, accedevano
nella banca con il volto travisato e con l’intento di rapinare il denaro ivi custodito. L’azione
criminosa non andava a buon fine grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri che li
immobilizzavano prima che riuscissero a dileguarsi. Il quarto complice veniva tratto in arresto
nella serata del medesimo giorno in Comacchio(FE) – località San Giuseppe all’interno di un
garage utilizzato dai malviventi come base logistica;
28.05.2020: in Benevento ed Ascoli Piceno i Carabinieri del NORM di Comacchio a
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conclusione di un’articolata attività investigativa, davano esecuzione ad un’ordinanze di
custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Ferrara nei confronti di due pluripregiudicati,
deferendo inoltre in stato di libertà alla Procura della Repubblica estense un terzo uomo, tutti
per i reati di rapina aggravata in concorso. Sul conto dei predetti venivano acquisiti plurimi
elementi probatori in ordine alla rapina consumata il 16 gennaio 2019 in Mesola(FE) – località
Bosco Mesola – ai danni dell’Istituto di credito “BANCA ADRIA-COLLI EUGANEI”.
In alcuni casi i Carabinieri hanno agito quando, pur essendo liberi dal servizio, si sono resi conto
che il loro intervento si rendeva necessario per contrastare forme di violenza su persone e cose:
20.11.2019: in Ferrara, i Carabinieri traevano in arresto ALESSIO Pierpaolo responsabile
dell’omicidio della nonna SILVESTRI Maria Luisa. Verso le ore 21,15, nel mentre i due si
trovavano all’interno dell’autovettura, il giovane si scagliava contro la nonna colpendola con
pugni e sbattendole ripetutamente la testa sul volante. L’evento veniva notato da un
Carabiniere, libero dal servizio ed occasionalmente in zona, il quale riusciva a bloccare il
prevenuto dopo un breve inseguimento. La donna, trasportata in critiche situazioni sanitarie,
decedeva poco dopo presso il nosocomio di Cona (FE);
20.02.2020: in Fiscaglia i Carabinieri traevano in arresto nella flagranza di reato 4 rumeni, in
Italia senza fissa dimora, responsabili di furto aggravato. I rei venivano notati in arco temporale
notturno da un militare libero dal servizio uscire da una finestra di un bar\hotel, salire su
un’autovettura per poi darsi a precipitosa fuga. I malfattori venivano intercettati dai militari di
una pattuglia dell’aliquota Radiomobile di Comacchio che a seguito di immediata perquisizione
riuscivano a rinvenire numerosi attrezzi atti allo scasso, nonché tutta la refurtiva asportata dal
locale in parola.
Infine, l’impegno dell’Arma ferrarese nel controllo delle disposizioni impartite per arginare e
contrastare il diffondersi dell’epidemia da “covid-19”. Nel periodo compreso tra il giorno 11 marzo
2020 ed il 3 giugno scorso, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno controllato in totale
27616 persone, di cui 463 deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ferrara ai
sensi dell’art.650 CP (inosservanza dei provvedimenti dell’autorità), 57 deferite in stato di libertà
ai sensi degli artt.495 e 496 CP (false attestazioni o dichiarazioni a Pubblico Ufficiale e false
dichiarazioni sulla propria identità personale) e 5 deferite in stato di libertà per l’inosservanza del
divieto assoluto di allontanarsi dalla propria dimora poiché in quarantena essendo risultate
positive al virus. 1095 sono state, inoltre, le persone sanzionate ai sensi dell’art.4 DL 19\2020
poiché in violazione delle misure di contrasto. Infine 4960 in totale sono stati gli esercizi
commerciali controllati di cui 13 sanzionati.