RIVOLTA ALL’ARGINONE, IL SOTTOSEGRETARIO FERRARESI: “RINGRAZIO LA POLIZIA PENITENZIARIA PER L’OTTIMO LAVORO SVOLTO, IN BILANCIO MASSIMO IMPEGNO DEL GOVERNO PER PERSONALE E STRUTTURE.
FERRARA – 18/12/18 – ( DI MARCO RABBONI ) IL SOTTOSEGRETARIO ALLA GIUSTIZIA FERRARESI RINGRAZIA LE FORZE PENITENZIARIE DEL CARCERE FERRARESE! “Ringrazio tutti gli agenti e la Comandante del carcere Annalisa Gadaleta per la coraggiosa azione svolta”. Così il Sottosegretario alla Giustizia dopo la rivolta di ieri mattina all’Arginone. “Ho avuto modo di mettermi in contatto con la Comandante – spiega il Sottosegretario – che ha descritto una situazione ritornata pienamente alla normalità. I due detenuti che hanno dato inizio alla rivolta nella terza sezione appiccando fuoco a un materasso, scagliando sedie fuori dalle celle e ferendosi con le lamette sono stati posti in isolamento precauzionale con richiesta di allontanamento, gli altri detenuti coinvolti stanno bene. Tre dei diciotto agenti intervenuti per sedare la rivolta hanno ricevuto prognosi di 15 giorni, tutti gli altri invece dovrebbero stare bene nell’arco di una settimana”. Il Sottosegretario alla Giustizia aveva visitato il carcere lo scorso 9 agosto, confrontandosi con i vertici della struttura, gli agenti di polizia penitenziaria e i detenuti. “Ho avuto modo di raccogliere le istanze della direzione – riprende Ferraresi – e confermo la disponibilità al confronto nell’ottica di un percorso di collaborazione. Ieri la Comandante ha compiuto un intervento straordinario in prima persona, spegnendo le fiamme con il personale, e sta portando avanti una grande azione organizzativa per garantire la sicurezza di tutte le persone all’Arginone pur con diciotto agenti in ospedale. Ricordo che nella Legge di Stabilità sono stati previsti potenziamenti per gli organici di polizia penitenziaria per 1300 unità, oltre ai 196 milioni approvati nel dl sicurezza, insieme ad ulteriori risorse che verranno stanziate per gli interventi ordinari e straordinari per l’edilizia carceraria. In questo modo vogliamo garantire sicurezza e dignità nelle carceri, cercando di migliorare una situazione altamente critica. L’azione di Governo andrà avanti, così come proseguirà il clima di collaborazione con il carcere, per migliorare la sicurezza di tutte le persone che vi lavorano e che vi sono detenute”.