CENTO (FE) 05/01/21- (UFFICIO STAMPA) EPIFANIA, GIORNATA DI GIOIA: TANTE LE INIZIATIVE DI SOLIDARIETA’ DEDICATE AI PICCOLI RICOVERATI DELL’OSPEDALE DI CONA, VEDIAMO !
Il nuovo anno dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara si apre all’insegna della solidarietà. In occasione della festa della Befana, infatti, presso l’Area Accoglienza dell’Ospedale di Cona si svolgeranno diverse iniziative dedicate ai piccoli ricoverati dei Reparti Pediatrici dell’ospedale.
Nella giornata di mercoledì 6 gennaio si parte alle ore 10.00 con la visita dell’AIL di Ferrara (Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma). In questa occasione il Presidente dell’Associazione Gian Marco Duo – insieme a Vigili del Fuoco Volontari di Copparo (AAPC Amici Pompieri Copparo), Volontari Protezione Civile di Ro, Carabinieri di Ferrara e Copparo, Guardia di Finanza e alla Polizia provinciale – consegneranno le caratteristiche calze piene di dolci, gentilmente offerte da “Comart” di Copparo, insieme a prodotti per la scuola, offerti da Alì Supermercati ed Associazione Amici di Rero.
Alle ore 11.00 le iniziative proseguiranno con la presenza degli agenti del Reparto di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale “Costantino Satta” di Ferrara – diretti dalla dott.ssa Maria Nicoletta Toscani e comandati dalla dott.ssa Comm. Capo Annalisa Gadaleta – che consegneranno non solo doni e giocattoli destinati ai piccoli degenti ricoverati nei reparti di Pediatria ed Oncologia Pediatrica, ma anche diverse ceste di prodotti di salumi, formaggi e generi di conforto salati per il personale sanitario impegnato nell’emergenza Covid. La donazione si inserisce nell’ambito dell’iniziativa la “Befana del Poliziotto” che ha preso il via nel 2005 ed è giunta quest’anno alla 15° edizione.
La giornata terminerà alle ore 15.00 con la visita dei Carabinieri per la Biodiversità che consegneranno gadget (calendari con specie protette, borracce, quaderni, giochi) per portare un sorriso ai bimbi ricoverati. Questa donazione si pone l’obiettivo di alleviare la degenza dei piccoli pazienti e, in questo periodo così particolare per la pandemia in corso, vuole inoltre essere un segnale di vicinanza e condivisione con quanti vivono momenti difficili e con gli operatori di settori così sensibili della Sanità Pubblica.