FERRARA 13/05/20 – (UFFICIO STAMPA) Sequestrate altre 6.000 mascherine prive dei
requisiti di certificazione CE, di conformità e sicurezza.
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ferrara hanno sequestrato
circa 6.000 mascherine.
Sono 4.250 le mascherine facciali di tipo “chirurgico” certificate falsamente come
dispositivi di protezione individuale tipo “FFP2”, sequestrate dalla Compagnia di Ferrara,
recanti tra l’altro la marcatura CE ingannevole e comunque non conforme ai regolamenti
e alle direttive europee ed italiane che ne prevedono l’immissione in commercio.
I documenti redatti dal produttore cinese che indicano la dicitura “FFP2” anziché quella
corretta di “mascherine chirurgiche”, validata da una società londinese, riportano dati
alterati e non conformi per ottenere la marcatura CE (certificati, test, dichiarazioni, ecc.).
La società ferrarese presso la quale sono stati rinvenuti i dispositivi sequestrati (dati in
buona fede in uso ai propri dipendenti) e che risulta parte lesa, li aveva acquistati da un
importatore di Bologna, a sua volta indagato per frode in commercio e vendita di prodotti
industriali con segni mendaci.
Altre 1.500 mascherine facciali sono state sequestrate sempre a Ferrara nei confronti di
altre imprese attive nel settore del commercio al dettaglio e all’ingrosso di prodotti per la
casa, perché prive dei requisiti di conformità e sicurezza, ancorché vendute a prezzi non
ritenuti speculativi.
Le confezioni riportano scarne indicazioni, tra l’altro in lingua cinese o inglese, che non
consentono di individuare né il produttore, né il lotto di produzione, né la composizione
del materiale oltre alle altre indicazioni minime previste dal Codice del Consumo, per
l’immissione in commercio. Peraltro, gli ulteriori accertamenti hanno consentito di
verificare l’assenza, fra la documentazione esaminata, di specifiche comunicazioni
all’INAIL, così come disposto dall’attuale normativa derogatoria che prevede procedure
più veloci per poter immettere in commercio prodotti della specie in questo periodo
emergenziale.
L’attività della Guardia di Finanza a tutela della salute dei cittadini è volta a garantire il
rispetto delle regole anche in campo economico, per salvaguardare le aziende che
producono dispositivi di protezione individuale (FFPP2 – FFP3) o dispositivi medici
(mascherine chirurgiche) secondo gli standard qualitativi per l’apposizione del marchio
CE e di sicurezza richiesti dai regolamenti europei e dal Codice del Consumo, per
permettere al cliente finale di poter acquistare dispositivi conformi.