FERRARA 22/03/20 ( LA REDAZIONE) DAL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI DI FERRARA:INTENSA ATTIVITA’ DI CONTROLLO DEL TERRITORI, SI VA DALLA MINACCIA CON ASCIA ALLA EX. COMPAGNA AL PROCURATO ALLARME DA CORONA VIRUS… NOTA! …
FERRARA Nel corso della mattinata di ieri aFerrara, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Comando Compagnia Carabinieri, unitamente a quelli del ComandoStazione Carabinieri capoluogo, traevano in arresto per il reato di “atti persecutori”: G.S., italiano classe 1974, pregiudicato. L’uomo, alle ore 09.00 circa, si recava in via Aventi ove, ospite di un’amica, si trovava la sua ex compagna, di poco più grande di lui, minacciandola con una accetta, successivamente rinvenuta a seguito di perquisizione a bordo dell’autovettura in uso all’arrestato e posta sotto sequestro (VD FOTO 1). L’uomo è stato inoltre deferito in stato di libertàalla competente Procura della Repubblica di Ferrara per il reato di “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità” dato che circolava senza giustificato motivo. Al termine delle formalità di rito l’arrestato veniva tradotto, in regime di arresti domiciliari, presso la propria abitazione di residenza in attesa del giudizio disposto con il rito direttissimo… COPPARO Verso le ore 23:55 della notte appena trascorsaaRiva del Po localitàBerra, in via Piave,i militari del ComandoStazione Carabinieri di Ambrogio unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Copparo nel corso di un intervento presso un’azienda agricola, traevano in arresto nella flagranza dei reati di “violenza, minaccia e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale”: A.C., nato in Romania nel 1989, operaio agricolo, incensurato. I militari operanti, aderendo ad una richiesta di intervento da parte del vicinato, scaturita da un pericoloso stato di alterazione psico\emotiva dell’uomodovuta alla smodata assunzione di sostanze alcoliche, durante l’attivitàdi identificazione venivano fisicamente aggrediti dall’uomo. Aconclusione dell’intervento un militare necessitava delle cure pressola locale guardia medica. L’arrestato, ai sensi dell’art.121 delle Norme diAttuazione del C.P.P., veniva rimesso in libertà in aderenza alle disposizioni impartite dalla competente AutoritàGiudiziaria.
- Sempre nella giornata di ieri a Copparo, in via Michelangelo presso un supermercato del luogo, i militari del locale Comando Stazione Carabinieri nel corso delle iniziative connesse con la verifica delle misure tese al contenimento ed alla gestione dell’emergenza epidemiologica da “covid-19” hanno deferito in stato di libertà per il reato di “inosservanza dei Provvedimenti dell’Autorità” il gestore dell’attività perché esponeva e poneva in vendita materiale ed oggetti non di prima necessità, in un giorno prefestivo, non ottemperando a quanto disposto dal DPCM 11 marzo 2020 e successive integrazioni … COMACCHIO Verso le ore 14:00 di ieri a Mesola, personale del locale Comando Stazione Carabinieri ha dato esecuzione al provvedimento della “Sospensione della Misura dell’Affidamento ai Servizi Sociali e ripristino della Misura Cautelare in Carcere” per espiazione della pena residua di 1 anno e 9 mesi di reclusione, emesso nel corrente mese dall’Ufficio di Sorveglianza di Bologna, traendo in arresto: B.M., italiano classe 1989, domiciliato presso una comunità del posto. L’umo è stato quindi condotto presso la Casa Circondariale di Ferrara… PORTOMAGGIORE Alle ore 12.15 circa di ieri una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Portomaggiore riceveva la segnalazione di una donna, presumibilmente straniera, che in piazza Umberto I° stava urlando a voce alta e infastidiva i pochi passanti.Giunti nell’immediatezza sul posto, i Carabinieriudivano provenire dall’interno di una tabaccheria le urla di una donna la quale, di nazionalità brasiliana, si rivolgeva ai Carabinieri operanti con frasi offensive. Invitata ad uscire dalla tabaccheria e ad avvicinarsi all’autovettura di servizio, la straniera si gettava a terra per poi alzarsi d’improvviso e con gesto fulmineo cercare di colpire con calci e pugni entrambi i militari.
- A seguito dell’intervento dell’ambulanza la donna, ad alta voce, urlava la frase: STATE ATTENTI HO IL CORONA VIRUS.SONO MALATA DI CORONA VIRUS,così creando terrore e sgomento tra gli altri cittadini presenti. I sanitari sottoponevano nell’immediatezza la predetta ad alcuni accertamenti obbligatori, i quali permettevano di appurare che la straniera in questione aveva mentito non presentando alcun sintomo e che quindi la precedente esternazione era unicamente dovuta a creare allarme e ad evitare il controllo. Per tale motivo, e visto che la donna non era in grado di fornire un motivo valido circa la sua permanenza fuori dalla sua abitazione privata (non essendo inoltre in possesso nemmeno della prevista autocertificazione) la stesa veniva deferita in stato di libertà per i reati di “violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale”, “oltraggio a Pubblico Ufficiale”, “procurato allarme” ed “inosservanza dei Provvedimenti dell’Autorità”.