CENTO (FE) 15/01/24 ( NOTA STAMPA) – DAL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI DI FERRARA: SORPRESI A CEDERE STUPEFACENTI E MALTRATTAMENTI E AGGRESSIONE PUBBLICO UFFICIALE: ARRESTATO !
Ferrara. Sorpresi a cedere sostanza stupefacente: due cittadini nigeriani
arrestati. Erano le 11,30 circa di ieri, venerdì 12 gennaio 2024, quando una pattuglia in abiti borghesi della
Stazione di Ferrara, impegnata in un servizio dedicato alla repressione dello spaccio di sostanze
stupefacenti, transitando in viale IV Novembre ha notato tre soggetti confabulare tra loro.
Insospettiti, i militari hanno quindi deciso di osservare meglio i movimenti dei tre ed infatti, dopo
qualche istante, uno dei giovani ha ceduto della sostanza stupefacente all’acquirente dietro il
pagamento di una somma di denaro. A quel punto i Carabinieri hanno decidono di intervenire ma i
tre, vistisi scoperti, hanno tentato di darsi velocemente alla fuga. È nato così un inseguimento a
piedi per le vie limitrofe al luogo dello scambio che si è concluso nei minuti successivi con l’arresto
dei due spacciatori che, sottoposti a perquisizione personale, sono stati infatti trovati in possesso di
una banconota da 20 euro, provento dell’attività di spaccio, e 7,6 gr di stupefacente del tipo hashish.
Questa mattina il Tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto e rimesso in libertà entrambi in attesa
della fissazione della data di celebrazione del processo, nonché applicato ad uno dei due anche la
misura del “Divieto di Dimora nel Comune di Ferrara”.
Portomaggiore: maltratta la madre e aggredisce i Carabinieri. Arrestato.
Nella serata di ieri, 12 gennaio 2024, a Portomaggiore, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile
della locale Compagnia Carabinieri hanno arrestato un quarantatreenne del luogo per resistenza a
Pubblico Ufficiale. Erano circa le 21.00 quando un’anziana donna ha chiamato il numero di “Pronto Intervento 112”
chiedendo aiuto perché il figlio convivente, versante in uno stato di forte agitazione, la stava
minacciando e strattonando senza un giustificato motivo.
L’uomo – già noto per comportamenti analoghi – ha accolto l’arrivo dei Carabinieri con insulti e
lanci di piatti, tazze e sedie e al loro tentativo di impedire l’aggressione alla donna, frapponendosi
fisicamente tra madre e figlio, li ha strattonati e spintonati con violenza senza però procurare loro
lesioni. Sono quindi scattate le manette per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e dopo il compimento
degli atti inerenti l’arresto, l’uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma
portuense fino alla mattinata odierna quando l’Autorità Giudiziaria estense ha convalidato l’arresto
e, in attesa della trattazione dibattimentale, rinviata al prossimo mese di aprile, ha disposto che
l’uomo si presenti in caserma tre volte a settimana.